Poker onlineChi gioca Pot Limit Omaha a volte scherzando lo chiama Pot Limit Omahahah, volendo sottolineare quanto a volte in questa variante si vedano mani assurde, a causa dei numerosi draw e redraw che molti board offrono, e Cole South recentemente ne ha giocata una davvero niente male.
Lo statunitense, nonostante ai tavoli high stakes di Full Tilt Poker non si faccia più vedere da un po', ha sempre continuato in questi anni a giocare Pot Limit Omaha e con risultati eccellenti, semplicemente a limiti più bassi che in passato e non di rado nell'anonimato, con gli avversari che non sanno come dietro a quel nickname ci sia proprio lui. Chiamatelo scemo.
La mano seguente l'ha giocata recentemente ad un tavolo di Pot Limit Omaha $25/$50 di heads-up, dove è passato da avere una mano fortissima ad un misero bluffcatcher nel giro di appena due street, e quando quel bluffcatcher si chiama full un po' dispiace, a maggior ragione in un tavolo di testa a testa high stakes.
Cole South seduto al fianco di Taylor Caby, qualche anno fa: i due sono ormai "veterani" del poker
Nella mano, con stack effettivi di cento big blinds, Cole apre da bottone a 170 $ con 2 3 4 3 , venendo 3-bettato fino a 530 $ e decidendo di chiamare in posizione. Il flop non è malvagio, visto che con a 5 3 gli consegna sia la scala che il bottom set, per di più su un board rainbow.
Per questo, quando il grande buio punta 600 dollari su un piatto di 1.080, decide di limitarsi al call. Il turn è il a : il grande buio checka, South punta poco più di metà piatto e riceve il call, probabilmente già pregustando tutti quei soldi là in mezzo. Il problema è che il river è il a , capace di consegnare il poker al suo avversario un buon numero di volte, viste le numerose combinazioni del suo range che ne contengono uno.
Per questo, quando il grande buio va all-in per 2.788 $ su piatto di 4.780 $ Cole folda mestamente: dietro ha ancora 13.000 dollari, ma difficilmente chiamando in questa situazione potrebbe vederli aumentare...
