Sorprendente l’esito di un nuovo sondaggio commissionato negli Stati Uniti sul poker online ed il gambling in rete: le donne sembrano sempre più inclini ed attratte dal gioco su internet.
L’indagine è stata curata dal Richard Stockton College per conto di “Lloyd Levenson Institute of Gaming”, in vista della legalizzazione dell’e-gaming nello Stato del New Jersey.
Su un campione di 3.000 persone intervistate nel Nord Est degli Stati Uniti, quasi il 25% degli interpellati ha dichiarato di aver giocato su internet a blackjack, baccarat, slot, poker e roulette.
Il dato che ha destato più scalpore è il fatto che il 40% delle donne si è espressa a favore del poker online, contro solo il 13% dei maschi intervistati. Inoltre una persona su quattro (25%), sotto i 30 anni, vorrebbe giocare su internet. Il tasso di preferenza è sceso in modo drastico al 10% nella fascia d’età dai 30 ai 49.
E’ stato calcolato che il sondaggio, per come strutturato, avrebbe un margine di errore dell’1,8%. Non è facile fidarsi ciecamente di percentuali così alte per quanto concerne le “quote rosa” ma l’indagine comunque testimonia una tendenza credibile (non solo negli USA) della crescente passione delle donne nei confronti del poker online.
Se fosse questa la chiave di lettura per risolvere i recenti problemi di liquidità internazionale che l’industria dell’egaming sembra intenzionata a risolvere? Difficile nel breve periodo ma in ottica futura, i numeri non vanno sottovalutati.