"Cold deck". Nel gergo pokeristico americano si definisce così una situazione di cooler spettacolare, talmente clamoroso da far sospettare che il mazzo sia stato "acchittato". L'accezione in cui viene usata è scherzosa/paradossale, anche se l'origine del termine è seria. Cold deck significa letteralmente "mazzo freddo", perchè leggenda vuole che in alcune partite truccate il dealer potesse riconoscere il mazzo "truccato" dalla temperatura più bassa rispetto agli altri mazzi, quelli regolari.
Giusto per intenderci e per scansare ogni equivoco, la mano accaduta ieri a Campione d'Italia tra Fabian Alessi e Riccardo Suriano non c'entra nulla con quanto vi ho appena raccontato circa l'origine di un modo di dire americano. Si tratta solo di un incredibile cooler, di quelli rarissimi e che tornano comodi quando capita di sentire i soliti refrain sui "server truccati" delle poker room, e su certe situazioni che succederebbero "solo online".
La verità è che uno scontro fra poker e scala colore capita talmente poche volte che difficilmente capiterà a uno qualsiasi di noi. Si parla all'incirca dello 0,00059% di possibilità, ma senza considerare che in questo caso si trattava di un match heads up...
Online, invece, per quanto magari non si sia massgrinder, giocheremo in vita nostra sempre almeno centinaia di volte il numero di mani di quanto possa accadere live. Alla fine dei giochi, è proprio questa la ragione (piuttosto banale, in verità) per cui online si vedranno e racconteranno mani spettacolari in numero infinitamente maggiore di quanto possa mai accadere live.
Nella fattispecie, Suriano aveva già floppato un autentico mostro: 9 5 8 avendo in mano 6 7 . In questi casi, l'unica cosa che si desidera è di trovare un incrocio sufficiente per farsi pagare dall'avversario. In questo caso Alessi aveva 5 5 e a sua volta trova un mostro ancora più incredibile chiudendo poker di 5 al turn. Poi il 9 al river completa i preparativi per i fuochi d'artificio che a quel punto non possono non arrivare. Infatti i due giocatori finiscono ai resti, per la gioia di Suriano e la prevedibile incredulità di Alessi.
Dunque, cari complottari dell'online, quando penserete che "live certe cose non succedono" ricordatevi di questo articolo e di questa mano.