Vai al contenuto
Neilus Keogh

Rugbysta perde a poker, impazzisce e spacca la faccia a un avversario!

[imagebanner gruppo=gazzabet]

Avrà pure perso a poker, avrà pure perso il suo contratto di lavoro, ma Neilus Keogh ha comunque un futuro assicurato come pugile. Questo (ormai ex) giocatore di rugby di Limerick, infatti, si è reso protagonista di un fatto increscioso che si sarebbe potuto concludere molto peggio. Sia per lui, sia per il suo malcapitato avversario al tavolo.

Keogh stava giocando a carte con altre otto persone allo Sporting Emporium Casino, dove era un regular. Dopo aver perso un piatto, si è alzato in piedi e ha colpito al volto tale Michael Frisby, 57 anni, prima di lanciargli una sedia addosso. Così, tanto per completare l'opera.

Il signor Frisby non se l'è certo cavata con poco: tre ossa facciali rotte e danni ai nervi attorno alla bocca. L'uomo ha dovuto essere operato per l'inserimento di due placche di metallo nel volto, tenute insieme da otto viti d'acciaio.

Frisby, una volta ripresa conoscenza, ha dichiarato di non avere avuto neppure la possibilità di difendersi, oltre ad essere stato colpito da una sedia mentre giaceva privo di conoscenza a terra. Non è chiaro come faccia a sapere di essere stato preso a sediate se aveva perso i sensi, ma tant'è.

Il ventisettenne ex giocatore di Milltonw Hall, Mount St Annes, Milltown e Dublin, ha evitato il carcere, ma dovrà pagare € 10.000 alla sua vittima. Come detto, a causa di questo fatto, accaduto il 5 aprile 2012, Keogh si è visto non rinnovare il contratto dalla società per la quale stava giocando, il Nottingham.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

L'accordo prevedeva il licenziamento in caso di condanna. Tecnicamente questa non è arrivata, visto che Keogh ha patteggiato accettando di pagare quei € 10.000 a Firsby, ma appunto la sua ex squadra ha preferito non estendere il rapporto lavorativo a causa della "cattiva pubblicità".

L'avvocato difensore, Ronan Kennedy, ha affermato come Keogh abbia cominciato un percorso di recupero per affrontare i suoi problemi di gestione della rabbia e come oggi beva molto meno alcolici rispetto a quanto faceva nel periodo dell'incidente. A distanza di quasi tre anni dalla vicenda, Keogh gioca per i London Irish, una squadra amatoriale, e guadagna 350 sterline lavorando come operaio.

Il giudice Patrick McCartan, commentando l'accaduto, ha dichiarato come la fine della carriera di Keogh "sia una conseguenza spiacevole ma nonostante ciò quasi inevitabile visto l'errore commesso".

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI