Poker online
Tom Dwan pare intenzionato a non rimangiarsi la parola data: in una recente intervista ha infatti confermato che qualora i giocatori di Full Tilt Poker non dovessero rivedere alcunché, lui farebbe la sua parte per risarcirli.
“Credo sia la cosa giusta da fare, per chiunque sia stato coinvolto in Full Tilt Poker e si trovi in una condizione economica agiata – sottolinea come già fatto in passato - non trovo sia giusto da parte mia lucrare quando di fatto per buona parte del mio periodo di sponsorizzazione lo stavo facendo a spese dei giocatori. Dovrei dare indietro fra l'80 ed il 90%, che in fondo non fa molta differenza col dire tutto quanto".
In realtà Tom dice che spera ancora le cose possano risolversi positivamente, per quanto sottolinei come fosse dello stesso avviso anche in precedenza, nonostante i fatti ad oggi lo stiano smentendo. Lo statunitense però non crede che questa esperienza abbia allontanato definitivamente i giocatori da Full Tilt Poker: "Nel momento in cui la poker room dovesse essere rilanciata con un management differente, non vedo perché le persone non dovrebbero tornare. Full Tilt aveva un sacco di aspetti positivi, assieme ad alcuni che si sono rivelati incredibilmente negativi".
Dwan dice anche che a suo avviso, nel giro di qualche anno, le partite di cash game high stakes torneranno quelle di un tempo, e che nonostante al momento non si sia trasferito dagli Stati Uniti stia valutando l'opzione Vancouver, nonostante tutto si risolverebbe se il Nevada spalancasse le porte al poker online.
Ma finora "durrrr" è tornato a giocare sotto altro nome di fronte ad un computer? La sua non risposta sembra di fatto un'ammissione: "Non voglio mentire né rispondere a questa domanda. Potrei vivere senza più giocare a poker online, ma in quel caso dovrei trovarmi un lavoro, visto che non voglio giocare live per il resto della mia vita". Ma di certo il suo nickname sarà destinato a ricomparire molto prima...
