Vai al contenuto

WSOP Story: le imprese di Ivey, Lisandro e Hellmuth

3, il numero perfetto

Vincere alle WSOP è sempre difficile. Concedere il bis ancor di più. Farlo per tre volte nella stessa edizione è un qualcosa di superlativo che entra di diritto nella storia del poker. Ecco, pensate che in 50 anni di World Series Of Poker, solo sei players sono riusciti a calare la tripletta di bracciali nella stessa edizione. Quattro di questi, prima della vittoria di Moneymaker e soltanto due dopo il boom del poker. Scorrendo la lista dei nomi, non si tratta di giocatori qualunque, ma di autentici fuoriclasse. A dimostrazione che la fortuna in questo gioco è sicuramente inferiore all'abilità.

Chris Moneymaker
Chris Moneymaker

Fa riflettere il fatto che prima dell'esplosione planetaria del poker, ci siano riusciti 4 players e dopo il 2003 soltanto due. Dimostra che prima di Moneymaker, i field erano più piccoli e anche con minor varianza, rispetto ai plotoni oceanici che vediamo da qualche anno a questa parte. Tutto questo però, non toglie il valore dell'impresa compiuta e non intacca la carriera di coloro che sono riusciti a fare Hattrick prima del boom del gioco. Vediamo in ordine cronologico chi ha calato il triplete.

Puggy Pearson

In principio fu Puggy Pearson. Siamo nel 1973, le WSOP sono una creatura giovanissima. Si tratta della quarta edizione e ovviamente non le series di allora non sono paragonabili a quelle di oggi. Otto gli eventi in programma nel 1973 e tre di questi finiscono al polso di Pearson. Puggy shippa prima l'evento#3, un "$1.000 NLH" per 17 mila dollari e subito dopo porta a casa anche l'evento#4: "$4.000 7-Card Stud" per altri 32 mila bigliettoni.

Puggy Pearson

Il suo capolavoro è completato nel main event, l'ottavo ed ultimo evento di quella edizione. Appena 13 i giocatori che sborsano 10 mila dollari, a testimonianza di un'epoca distante anni luce. Un solo premio quindi, per un main event in versione Sit&Go" su due tavoli, con 130.000 dollari ad attendere il futuro campione. Puggy Pearson vinse la concorrenza dei 12 rivali e per ultimo stese al secondo posto Johnny Moss. Triplete di bracciali e titolo di campione del mondo.

Hellmuth e Forrest che squali

Per vedere un secondo triplete di bracciali alle WSOP, bisogna attendere la bellezza di 20 anni. Ma è un attesa che sarà ripagata da un doppio hattrick di braccialetti. Nel 1993 calano le rispettive triplette Phil Hellmuth e Ted Forrest. Non due giocatori qualsiasi, ma players che da qualche anno sono sulla cresta dell'onda e che hanno intenzione di riscrivere la storia del poker. La particolarità di queste triplette è che sono tutte consecutive. Phil vince in serie gli eventi 7-8-9, mentre Ted porta a casa 11-12-13.

Phil Hellmuth

Il tris di "The Poker Brat" si apre con la vittoria nel "$2.500 NLH" per 173.000$, prosegue con il "$1.500 NLH" per altri 161.400$ e si chiude con il successo nel "$5.000 Limit Hold'em" per 138 mila bigliettoni. Ted da par suo, risponde con il trionfo nel "$5.000 Seven Card Stud" ($114.000), "$1.500 Razz" ($77.400) e "$1,500 Omaha Hi-Lo Split" (120.000$).

E le triplette potevano essere tre, in quella storica edizione. Humberto Brenes conquistò consecutivamente l'evento#16 e poi l'evento#17. Ne restanti quattro tornei però non riusci a centrare il terzo bracciale. Resta il fatto che su 21 eventi totali, 8 sono andati a soli tre giocatori.

Phil Ivey sale in cattedra

Dal 1993, passiamo all'edizione 2002 delle WSOP. Nove anni di attesa per assistere ad un altro triplete, l'ultimo prima del boom del poker. Ci pensa un giovanissimo Phil Ivey. Quest'ultimo ad appena 25 anni domina in lungo e in largo a Las Vegas e il suo nome circola senza sosta anche al di fuori dei confini americani. 36 eventi in quella edizione e Phil Ivey si aggiudica subito il "$1.500 Seven Card Stud" per 132.000 dollari.

phil-ivey-storia
Phil Ivey

Si tratta del secondo bracciale in carriera, a distanza di due anni dal primo: vinse contro Amarillo Slim in un evento di PLO. Il suo secondo alloro nell'edizione 2002 si manifesta nel "$2,500 Seven Card Stud Hi-Lo", dove incassa 118 mila dollari. La sua personale tripletta è completata nella vittoria del "$2,000 S.H.O.E." per altri 107 mila bigliettoni.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Tra Lisandro e Danzer

Come detto, dopo l'edizione del 2003, le WSOP non saranno più la stessa cosa. Il boom del poker è planetario e in quel di Las Vegas si riversano ogni anno un oceano di giocatori, pronti a riscrivere la storia. In tutto questo però, Jeff Lisandro centra il suo triplete nel 2009. Nella quarantesima edizione delle World Series of Poker, l'italo-australiano shippa: il "$1,500 Seven Card Stud Event#16" (125.000$), il "$10,000 World Championship Seven Card Stud Hi-Low Split-8 or Better Event#37" (431 mila dollari) e il " $2,500 Razz Event#44" (188 mila $).

Jeff Lisandro
Jeff Lisandro

Nel 2014 spetta a George Danzer lasciare il segno. Il tedesco vive un'edizione da assoluto protagonista e shippa per per primo, il "$10,000 Seven Card Razz event#18" (294 mila dollari), il "$10,000 Seven Card Stud Hi-Low Split-8 or Better" (352.696$) e infine il "$5,000 Mixed Event 8-Game" evento#8 alle WSOP APAC di Melbourne per 84.600 dollari.

Hellmuth sfiora il bis nel 2011

Phil Hellmuth non è solo il giocatore con più bracciali nella storia delle WSOP a quota 15. Ma è anche colui che nel 2011 ha messo un record davvero particolare. Nell'edizione numero 42 a Las Vegas, il player di Palo Alto chiuse al secondo posto in ben tre tornei. Una sorta di maledizione per "The Poker Brat" che saprà rifarsi con gli interessi negli anni seguenti.

 

Pensate se fosse riuscito a vincere altri 3 bracciali nel 2011. Non solo adesso avrebbe 18 bracciali nella classifica di tutti i tempi, ma sarebbe stato anche il primo giocatore nella storia a concedere il bis di triplete nella stessa edizione. Considerano l'ego di Phil Hellmuth, saremo stati di fronte ad un autentico capolavoro.

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI