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I 10 esport dal montepremi più alto nel 2018: spicca Dota 2 con $41,2 milioni

La fine di dicembre, si sa, è il periodo perfetto per fare bilanci, e questo vale anche per gli esport. Oggi dunque vediamo quali sono stati i titoli competitivi che hanno messo in palio i montepremi più ricchi nel corso del 2018, grazie ai dati raccolti da The Esports Observer.

Poche le sorprese, con Dota 2 sempre in vetta alla classifica grazie all’immenso The International – l’edizione di quest’anno ha messo in palio, da sola, $25,5 milioni – e qualche new entry come Fortnite, che nel 2019 rischia seriamente di mettere fine alla leadership del capolavoro di Valve.

 

 

10° posto, Call of Duty: WWII con $4,17 milioni

Il franchise di Call of Duty si rinnova ogni anno con un titolo differente, e dopo WWII da ottobre ecco Black Ops 4. La stagione 2018 però si è giocata tutta su WWII e lo storico sparatutto di Activision rimane uno dei titoli più amati dalla community, nonostante WWII abbia un po’ deluso le aspettative. Ad ogni modo, gli oltre $4 milioni messi in palio quest’anno ne hanno fatto il 10 esport più ricco.

9° posto, StarCraft II con $4,53 milioni

Il ‘nonno’ dei giochi targati Blizzard ha vissuto un anno davvero positivo, anche in virtù del fatto che l’egemonia coreana è stata spezzata da ‘Serral’, player finlandese capace di vincere le WCS Global Finals e simbolo del 2018 di StarCraft II.

8° posto, Hearthstone con $4,95

Nonostante non sia stato perfetto, il 2018 del competitive di Hearthstone ha visto il montepremi totale salire del 42,3%, con l’highlight del World Championship da $1 milione. Recentemente Blizzard ha annunciato un’altra rivoluzione per il 2019, con almeno tre eventi da $250.000 di montepremi ciascuno oltre naturalmente al mondiale.

7° posto, Heroes of the Storm con $6,52

Fa specie sapere che il 7° esport più ricco del 2018 non avrà una scena competitiva nel 2019, ma Blizzard ha deciso di cancellare Heroes of the Storm dalla scena professionistica. Ci saranno comunque tornei dedicati a HOTS l’anno prossimo? Magari a qualche DreamHack…

6° posto, Overwatch con $6,7 milioni

Con il lancio della Overwatch League, Blizzard ha quasi raddoppiato il montepremi. L’anno prossimo la OWL avrà un prizepool di ben $5 milioni (rispetto ai $3,5 di quest’anno) e quindi il montepremi totale potrebbe crescere ulteriormente.

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5° posto, PlayerUnknown’s Battlegrounds con $6,73 milioni

Doveva essere il gioco dell’anno, ma poi è arrivato Fortnite e l’hype di PUBG è andato a scemare. Tuttavia il solo PUBG Global Invitational dello scorso luglio ha messo in palio ben $2 milioni e nel 2019 dovrebbero arrivare ulteriori investimenti.

 

4° posto, League of Legends con $14,12 milioni

Oltre $2 milioni in più rispetto al 2017: questo il riassunto del 2018 competitivo di League of Legends. Quasi la metà del montepremi, circa $6,45 milioni, si deve al recente LoL World Championship.

3° posto, Fortnite con $19,96 milioni

E questo è niente. Esploso quest’anno, Fortnite è diventato un fenomeno di costume, giocato praticamente da chiunque (persino da Zlatan Ibrahimovic e Antoine Griezmann), ma i $19,96 milioni messi in palio nel 2018 sono briciole rispetto ai $100 già annunciati per il 2019.

2° posto, Counter-Strike: Global Offensive con $22,47 milioni

Tantissimi tornei nel 2018 di CS: GO, addirittura Esports Earnings ne ha contati ben 370 tra grandi e piccoli. Il WESG 2017 è stato il torneo più ricco con $1,67 milioni, ma ci sono stati altri sei eventi con almeno $1 milione in palio.

1° posto, Dota 2 con $41,26 milioni

Ed eccoci a Dota 2, l’esport più ricco del 2018, al quale sarebbe bastato il montepremi del The International 2018 per superare lo stesso tutti gli altri titoli. Attenzione però, perché l’egemonia di Dota 2 molto probabilmente sarà spezzata l’anno prossimo da Fortnite, a meno che Valve non si inventi qualcosa…

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