Ieri al Mandalay Bay Events Center di Las Vegas c'è stato il tutto esaurito: 10.000 persone a tifare per le finali di un torneo. Di hockey? Di MMA? Niente affatto: di eSports. Più precisamente parliamo di League of Legends e del NA LoL Championship Series, uno dei tornei più importanti del continente americano.
La storia si è ripetuta, perché ancora una volta sono stati il Team SoloMid e il Team CLG (Counter Logic Gaming) a giocarsi la vittoria finale. Un vero e proprio spettacolo ricco di colpi di scena, sotto gli occhi di Luca Pagano (QUI la nostra intervista di qualche settimana fa), insieme a Eugene Katchalov uno dei tantissimi spettatori.

Anche online le NA LoL Championship Series hanno fatto il botto: mezzo milione di utenti su Twitch hanno seguito la battaglia serrata con la quale il Team CLG ha battuto per 3 partite a 2 il Team SoloMid.
Con questa vittoria, il Team CLG si è portato a casa un primo premio da $50.000, ma soprattutto l'invito al Mid-Season Invitational di Shanghai, evento che si svolgerà il mese prossimo. Si tratta di una tappa importante, perché attribuisce l'ingresso alle World Finals di ottobre: i campioni del mondo dell'anno scorso, gli SK Telecom T1 (squadra fortissima coreana) vinsero 1 milione di dollari.
Le NA LoL Championship Series sono un torneo a squadre, come tutti gli eventi di League of Legends, e forse è ingeneroso attribuire la vittoria di un team ad un solo giocatore. Ma Trevor 'Stixxay' Hayes è sicuramente il membro del Team CLG che si è più distinto, soprattutto durante il match 3 e il match 5.
La giocata forse più spettacolare di 'Stixxay' è arrivata alla fine del match 3:
[youtube]http://youtu.be/D6WjZhj4Y30[/youtube]
Anche nel match 5 Hayes si è dato da fare, spiccando grazie a Tristana, il personaggio da lui interpretato:
[youtube]http://youtu.be/lb5FexJ72kk[/youtube]
NA LoL Championship: il commento del Team CLG
Jae-Hyun 'HuHi' Choi, uno dei membri del Team CLG, ha dichiarato che i fan erano talmente scatenati che tra compagni di squadra si faceva fatica a comunicare: "La comunicazione è un fattore importante nel gioco", ha dichiarato il ventunenne coreano, "tutti sapevano che sarebbe stato difficile ascoltarsi l'un l'altro, quindi tutti hanno semplicemente gridato più del solito".
Choi, professionista di LoL solo da un anno, ha dichiarato che è stato magnifico sentire le urla e gli applausi del pubblico quando la sua squadra faceva qualcosa di spettacolare. Ma a quanto pare, come succedeva con i gladiatori nell'antica Roma, il pubblico si esaltava a prescindere: "Era bello quando urlavano per una nostra giocata", ha concluso Choi, "ma urlavano pure quando venivamo fatti fuori!".
Gli eSports NON sono un gioco d'azzardo. Ricordiamo invece che praticare qualsiasi gioco d'azzardo a soldi veri è SEVERAMENTE vietato dalla legge fino al raggiungimento del diciottesimo anno di età.