Fra Daniel Negreanu e Doug Polk è ormai guerra su più fronti. L'antipatia fra i due, partita diversi mesi fa, ha raggiunto livelli altissimi, al punto da indurre Daniel a fare comunella con un giocatore che in realtà non aveva mai filato gran che: Luke Schwartz.
L'esplosiva intervista di "Fullflush_1" con Pokernews in cui l'inglese si scaglia contro Doug Polk ha raccolto l'entusiastica reazione di Negreanu, che non ha perso tempo a palesare il suo "endorsement"
@stephenheslop I care! @__fullflush1__ is a boss and tells it like it really is. No filter, and makes a lot of extremely valid points.
— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) May 3, 2017
Da collega sostanziamente ignorato, Schwartz diventa "un boss", perchè "dice le cose così come stanno. Non ha peli sulla lingua, e alcuni degli argomenti che solleva sono davvero molto validi".
Al di là dell'improvvisa adorazione nei confronti di "fullflush1", ormai quello tra Negreanu e Polk è uno scontro fra una vecchia volpe del giochino e colui che più di tutti rischia di usurparne il trono di re, di giocatore più popolare anche per la fetta più mainstream del poker e non solo tra i grinder più esigenti.
Anche per questo fra i due è corsa a delegittimarsi a vicenda, ma l'elemento più interessante non è tanto il flame: da questa rivalità il pubblico del poker ha solo da guadagnare, perchè la loro è una battaglia di personalità ma anche di contenuti.
Da un lato si possono godere i video a getto continuo di Polk, brillanti sia da un punto di vista tecnico che di intrattenimento. Dall'altro si assiste alla rincorsa di Daniel Negreanu, che ha ripreso a produrre contenuti multimediali di una certa qualità. L'ultimo in ordine di tempo è un podcast sul mental game di cui parleremo la prossima volta.
Ma anche gli amanti del puro flame non dovranno attendere troppo, per la prossima puntata: venerdì è annunciata infatti la presenza di Doug Polk nel nuovo podcast di Joe Ingram. Ci sarà altra carne al fuoco, ed è facile prevedere che sia piccante.