Penultima parte dedicata alle mani più interessanti giocate da Ramon Colillas durante il tavolo finale del Poker Players Championship disputatosi alle Bahamas nel gennaio del 2018 e vinto dallo spagnolo.
Se vi siete persi i pezzi precedenti, ne troverete il link in calce a questo articolo, mentre quest’oggi vogliamo riprendere l’action a tre giocatori left.
Posizionatevi sulla barra del contatore del tempo a 03:07:13, siamo a Bui 200K/400K e Rivera decide di aprire da Bottone a 800K con la rinomata “Calilla Reale”,j 2 . Dopo il fold di Martini da SB, Colillas difende il suo BB con 9 7 .
La mano non è certo delle migliori, ma matematicamente il callè perfetto, lo spagnolo deve mettere 400K per un piatto da 1,8 Milioni, ciò significa che ha bisogno di un misero 18% di equity per effettuare un call che a lungo termine gli porterà del profitto.
Di fronte ad un range molto ampio di apertura del bottone, una mano come 9-7off ha mediamente un’equity approssimativa del 40%.
Il flop sorride allo spagnolo che pesca Top Pair: 9 4 2 , Colillas checka, originando la Continuation Bet del rivale a 600K.
Lo spagnolo mette, il check-raise su questa texture non avrebbe molto senso, farebbe passare tante mani peggiori ma nessuna di quelle migliori folderebbe mai su questo flop
Segui tutte le notizie sul mondo del poker 24 ore su 24 sulla pagina Facebook AssoNews. Metti like alla nostra pagina!
Il Pot è ora di 3,4 Milioni e al Turn scende un a che scompiglia un po’ le cose. Colillas checka per la seconda volta e Rivera decide di sparare anche la seconda a 1,2 Milioni. L’asso è una carta che può spaventare lo spagnolo, ma il gioco a 3 left allarga di tanto i range e gli assi in mano a Rivera sono molti di meno rispetto a quelli che si potrebbe pensare. Arriva quindi il giusto call dello spagnolo.
Rispetto all’intero range assegnabile a Rivera per l’apertura da BTN, solo un 20% delle volte sarebbe potuta capitare una sitazione in cui ha hittato Top Paire sul board, inoltre il valore di Showdown di Asso Alta su quel flop avrebbe meglio giustificato un check dietro per valore piuttosto che una C-Bet. infine il prezzo stabilito da Rivera è molto basso per non approfittarne, 1,2 Milioni per 4,6 milioni di Pot è difficile da non chiamare.
Al river scende un6 e, con 5,8 Milioni sul piatto e Rivera che adesso gioca con soli 10 Milioni, Colillas checka per la terza volta e il suo avversario, sostanzialmente, si arrende.
Al 03:36:37, coi Blinds ora 250K/500K, Rivera, sempre da Bottone, apre a 1,1M con a 4 e uno stack da circa 16M, Martini si fa da parte e Colillas, dopo aver perso una mano chiave, è il fanalino di coda dei tre con 5,3M. Uno shove per i suoi ultimi 11x sarebbe ragionevole, ma il call non è orribile e lo spagnolo opta per questa seconda scelta, mettendo con k 5 .
Flop2 5 j . Colillas checka e Rivera, quasi contestualmente, decide di mettere ai resti il suo rivale.
La chiamata di Colillas arriva dopo soli 10 secondi di ragionamenti ed è corretta. L’ampio range di apertura del Bottone non restringe il campo a tante coppie hittate dal suo avversario e Colillas è spesso buono con la sua Mid Pair. Inoltre lo stack di Colillas permetterebbe a Rivera di intrappolarlo mascherando debolezza sul flop e non c’è nessuna fretta di chiudere il colpo in quel modo con una mano di valore e con Colillas con meno di 10x.
Il Turn e il River sono bianche e Colillas può tornare a respirare con 20X, forse l’errore più grande del torneo di Rivera che rimette in gioco il suo avversario, futuro vincitore del torneo.