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Eric Hicks

Epic fail! Mostra una carta all’oppo al river e perde un pot da 13k bui, Eric Hicks ringrazia

Il Live at the Bike! ci ha spesso regalato mani pazzesche e run incredibili. Difficile però ricordare una mossa così insensata come quella che tale ‘Bitcoin Yoda’ ha fatto contro Eric Hicks, giocatore protagonista di una bella run all’ultimo Main Event WSOP (401° posto).

Forse confidando un po’ troppo su se stesso, ‘Bitcoin Yoda’ ha offerto al suo avversario di mostrargli una carta al river, finendo per perdere un pot del valore di 13.000 grandi bui. Se non siamo di fronte ad un epic fail…

 

 

La situazione al river

Come potete vedere nel video a piè di pagina, la mano è stata ripresa dall’account Twitter del Live at the Bike! quando ormai i due giocatori protagonisti erano già arrivati al river: dunque, non siamo in grado di ricostruire l’action fino a lì.

Il board è A 5 2 K 4 . ‘Bitcoin Yoda’ esce puntando $10.000 su un piatto da $15.000, per un pot già piuttosto grosso considerando che siamo ad un tavolo cash da $5-$5 con un ante di $5.

L’incredibile mossa di ‘Bitcoin Yoda’

Mentre Hicks contempla il da farsi, il suo avversario gli offre di mostrargli una carta a sua scelta. Eric ne sceglie una che si rivela essere un 3 . A questo punto, Hicks è consapevole che opponent ha come minimo una scala wheel, se non una scala al 6.

Il tavolo rimane basito dalla scelta di ‘Bitcoin Yoda’, ma Hicks ringrazia e ne approfitta per rilanciare a $25.000.

‘Bitcoin Yoda’ fa snap-call e mostra 4 3 , per una scala chiusa al flop, ma Hicks può contare su un 7 6 per un colore che gli vale un pot di circa $65.000.

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Ecco il video della mano:

 

Le altre perle dal Live at the Bike!

Che cosa avrebbe fatto Hicks se ‘Bitcoin Yoda’ non gli avesse mostrato una carta? Con un colore al 7, probabilmente avrebbe fatto solo call invece di rilanciare, e il suo avversario avrebbe risparmiato $15.000.

Una mano simile si è giocata al Live at the Bike! lo scorso dicembre, quando tale Harry decise di bluffare con una carta sola. Che dire poi di uno degli angle-shooting più ridicoli di sempre? E poi ancora pot enormi, run incredibili, fold pazzeschi e per finire record infranti.

Insomma, una cosa è certa: al Live at the Bike! le emozioni non mancano mai.

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