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Poker Live: clamoroso record di paganti al WPT Seminole, la più grande tappa di sempre

WPT Seminole: ossigeno puro per il Poker Live

Il Poker Live è vivo è vegeto come non mai. Non c'è pandemia che tenga. Dopo i mesi di lockdown, di assenza di giocatori, di casinò che aprivano e chiudevano senza sosta, adesso la strada è tracciata. Negli USA è merito della impressionante campagna vaccinale che ha superato da alcune settimane quota 200 milioni di persone. Tutto questo diventa un lascia passare per le persone che possono tornare alla normalità: dal lavoro alla scuola, dallo svago ai viaggi, fino ad arrivare appunto ai casinò con i tornei di poker dal vivo.

Certo i players anche in  Florida hanno dovuto indossare la mascherina, igienizzare di continuo le mani, sedersi in tavoli con divisori in plexiglas tra un posto e l'altro: ma alla fine, la voglia di poker live ha vinto sulla paura. Nella massima sicurezza, protetti dal vaccino e da piccole ma decisive norme di protezione che abbiamo appena citato. Insomma il poker live 2.0 inizia alla grande e a suon di record. Se il buongiorno si vede dal mattino, nei prossimi mesi ci attende un boom senza precedenti in questo settore.

WPT Seminole: 2.481 paganti per il record

In oltre 20 anni di World Poker Tour mai si erano registrati questi numeri. Nemmeno negli anni d'oro dell'effetto Moneymaker. Insomma fa scalpore che il record arrivi proprio alla fine dei 12 mesi più difficili della storia mondiale, mentre gran parte del globo è ancora alle prese con il virus. Il Poker Live risponde in maniera eclatante e lo fa con 2.481 paganti nel "$3.500 WPT Seminole Poker Showdown" in Florida. Un assalto come non si era mai visto e che arriva dopo giorni di numeri pazzeschi negli eventi che hanno preceduto il main.

Già nel corso del day 1A, in 1.047 hanno risposto presente polverizzando il garantito di 2 milioni. Ieri, per il day 1B, in 1.436 ci hanno provato. Una folla oceanica che solitamente si vede negli eventi WSOP a Las Vegas. Questa volta ci pensa il WPT a far ruggire il poker live e con la tappa più grande di sempre. I 2.481 paganti dovrebbero aver dato vita ad un prize pool di oltre 7 milioni dollari. Usiamo però il condizionale, visto che montepremi e payout ufficiale verranno diramati solo allo start del day 2.

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WPT Seminole: il day 1B fra numeri e curiosità

In attesa di conoscere la parte monetaria del torneo, quella che da sempre accende ogni evento nel poker live, occupiamoci nel dettaglio del day 1B. Dei 1.436 players ai nastri di partenza, sono circa 500 coloro che completano il giro di boa. Sommati ai 330 qualificati del primo flight, alla ripresa delle ostilità dovrebbero essere 830 i giocatori in corsa per il titolo. Anche in questo caso si tratta di numeri ufficiosi che soltanto nelle prossime ore avranno la validità ufficiale.

Certo è il nome del chipleader, vale a dire Brian Goble. Il padrone di casa mette assieme 503.000 pezzi che non solo valgono il primo posto nel count del day 1B, ma anche in quello generale. Sarà dunque lui a dettare il passo al suono della sirena al Casinò Seminole. Nella top ten ufficiosa del secondo round di qualificazione troviamo i vari James Carroll (226.000), Dylan Linde (207.500) e Shannon Shorr (202.000). Non molto distante, ecco un altro campione WPT come Sam Panzica che riparte da quota 166.000.

Kristen Bicknell

Attenzione poi a Faraz Jaka (129.500), Andy Frankenberger (120.000) e Brian Altman (109.500). Nelle retrovie troviamo Kristen Bicknell. La team pro di PartyPoker conquista l'accesso alla seconda giornata con 88.000 unità, ma c'è da cambiare passo per puntare alla zona premi. Carte in aria con il day 2 a partire dalle 12.00 locali, quando in Italia saranno le 18.00. Il Poker Live si riaccende di colpo.

Sport e Poker Editor
Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei". Borgo San Lorenzo è dove vivo e sono nato il 12 marzo 1983: qui nel cuore del Mugello, ad un tiro di schioppo dal circuito e da Firenze, gravita tutta la mia vita. Debutto a 16 anni nel mondo del giornalismo; radiocronache del calcio dilettantistico e dal quel momento ho capito che la mia strada era questa. Malato di calcio a tal punto da dormire con il pallone da bambino ho scritto una vagonata di articoli per calcio e sport: ma la vera svolta arriva nel 2010, quando Assopoker mi concede la possibilità di scrivere di poker, scommesse, casinò e tutto quello che gira attorno al mondo del gioco. Ebbene sì, faccio il lavoro che volevo a tutti i costi e quando sono stanco, con mia moglie ci imbarchiamo per qualche viaggio esotico, oppure per un weekend rilassante alle terme. Mangiatore da competizione spendereste meno a regalarmi un vestito firmato che una cena.
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