Alessandro “alegun” Pappalardo è stato uno degli attori protagonisti della seconda missione di PokerMagia a Las Vegas. Il coach della nota scuola di poker racconta tutto ai lettori di Assopoker, della sua esperienza sulla Strip. Ritornato in Italia, Alessandro ha tracciato un primo bilancio ed ha spalancato le porte all’ipotesi di un nuovo sbarco in Nevada. Nel frattempo, PokerMagia si prepara per la terza sfida ai tavoli cash della città delle luci.
Alegun durante una partita di cash game all'Aria Casinò
Alessandro, come valuti la tua esperienza a Las Vegas?
Al di là del fascino e delle emozioni trasmesse da questa città, credo di aver condiviso due mesi fantastici, insieme a ragazzi con un incredibile voglia di crescere in questo gioco, cosa che da un pò di tempo a questa parte, stava scemando nel mio atteggiamento.
Un voto da 0-10 a questi due mesi?
Almeno 9.
Lo rifaresti?
Al 100% si! Mi sento fortunato ad essere stato a Vegas, con un gruppo così affiatato.
Cosa hai capito dell'action live del Nevada?
L’action live è estremamente variegata, possiamo imbatterci sia nel tavolo amichevole dove tutti scambiano due parole, raccontando aneddoti o storie di vita, sia nella partita dove la tensione si taglia col coltello. Preferisco quest’ultima soluzione, visto che sotto pressione i giocatori occasionali commettono più errori.
Da coach, hai individuato un errore comune che fanno i grinder online nelle prime sessioni live?
Adattarsi ad alcune dinamiche all'online quasi sconosciute richiede tempo. Ad esempio, i multiway pot sono la situazione più frequente: cercare di non inserire il pilota automatico nelle decisioni è di fondamentale importanza. Affrontare questi spot c-bettando parecchio, è un errore che commettevo spesso all'inizio ed è tuttora una situazione che sovente genera in me molti dubbi durante il gioco. In ogni caso, l'errore più comune resta quello di foldare troppo poco preflop: statisticamente live si fanno circa 30 mani/ora: per un giocatore online, è un vero è proprio modo per mettere alla prova, la propria pazienza.
Alessandro durante l'escursione al Grand Canyon con il team di PokerMagia
Aneddoti da raccontare dopo questi due mesi?
Prima settimana, all’Aria Casinò: ad un tavolo 1$-3$, verso le 2 di notte, si siedono contemporaneamente due amici che danno facilmente nell'occhio, visto che tenevano i soldi all'interno di un beauty case (!). Prima del loro arrivo, il tavolo si stava quasi per rompere, ma una volta seduti, è venuta a crearsi una lista d’attesa più unica che rara. L'action è diventata subito frenetica: con due generosi turisti così, entrare nei colpi era d’obbligo. Spesso si davano corda l'uno con l'altro, rilanciandosi a vicenda, come se fosse una sfida tra loro due. Nel live, la vera fortuna oltre alla run, è trovarsi al posto giusto, nel momento giusto, dove in pochi minuti puoi trasformare la tua sessione da negativa…. a superlativa.
Vuoi interagire con Alessandro e conoscere i ragazzi che sono stati a Las Vegas con PM? Abbiamo aperto un thread dedicato, dove i grinder di Magia risponderanno alle vostre domande e racconteranno le loro esperienze sulla Strip!