Si chiama Alexandre Luneau, ed è un pro di Full Tilt Poker francese ma residente a Londra: ai tavoli di cash game high stakes ha vissuto un dicembre straordinario grazie al Deuce To Seven, e non sembra aver intenzione di fermarsi qui...
La sua storia nel mondo del poker Texas Hold'em comincia qualche anno fa, quando in appena una manciata di mesi passa da un mini deposito di cinque dollari su una poker room a giocare costantemente il NL200, guadagnando così i suoi primi 10.000 dollari.
Nel dicembre del 2008 inizia a giocare regolarmente il NL5000, e da allora inizia ad interessarsi a tutte le varianti di poker, siano queste No Limit Hold'em piuttosto che Pot Limit Omaha, si parli di tavoli 6-max piuttosto che heads-up. Stringe quindi amicizia con uno dei giocatori del team pro online di PokerStars, il francese Sebastien "Seb86" Sabic, che lo invita da lui a Londra. Ne nasce un sodalizio che adesso sta portando Alexandre Luneau a sfidare i più forti giocatori di cash game high stakes al mondo, anche se su un terreno che per molti di loro è inusuale.
Scrive infatti il francese, tirando le fila di un dicembre che lo ha visto in attivo per oltre un milione di dollari: "L'inizio dell'anno è stato traumatico, ho perso molto ai tavoli di mixed games e deuce to seven ai limiti più alti, e c'è mancato poco che questo mi spingesse ad abbandonare le poker room .com. Poi su Full Tilt Poker l'azione si è accesa con nomi impressionanti, che tuttavia hanno scarsa familiarità con questa variante, e finalmente le cose hanno iniziato a girare per il verso giusto".
I suoi avversari sono quindi diventati Gus Hansen o Patrik Antonius, ma anche uno specialista di quei tavoli, il russo Vladimir Schemelev, che dopo delle World Series Of Poker 2010 sontuose è stato accostato con sempre più insistenza a "NEKOTYAN", il che ha messo la striscia vincente di questo giocatore al Rio sotto una luce ben diversa. Certi risultati, del resto, non si ottengono con un talento sbocciato un mattino all'improvviso.
Luneau sembra quindi aver cominciato a trovare la propria dimensione, facendo leva su una crepa di giocatori apparentemente privi di debolezze. Il francese non ha alcun dubbio, nello spiegare di chi sia il merito: "Devo certamente ringraziare Sebastien Sabic. Credo che ad oggi sia senza dubbio il più forte giocatore al mondo nel Deuce to Seven, e uno dei più abili nei mixed games. Grazie ai suoi insegnamenti mi sto avvicinando al suo livello".
Meteore o futuri campioni? Nel mondo del poker online non è raro vedere exploit favolosi seguiti da rovinose cadute, ma una cosa è certa: segnarsi i nomi tanto di Alexandre Luneau che di Sebastien Sabic potrebbe essere una buona idea in previsione futura...