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Per la terza volta in questa stagione, un titolo IPT viene vinto da un player straniero. Dopo Matt Perrins e Ramzi Jelassi, il PokerStars.it IPT Sanremo incorona il 26enne ungherese Valdemar Akos Kwaysser, trionfatore con merito al termine di un final table qualitativo, che lo ha visto lottare contro...tutta Napoli!
Sono infatti entrambi partenopei, i giocatori che hanno completato il podio: Enrico Castaldi e Massimo Valentini. Ma facciamo un passo indietro e vediamo da quale situazione si partiva ieri pomeriggio:
Michele DI LAURO - ITA - 2.638.000
Valdemar Akos KWAYSSER - UNG - 1.626.000
Matt PERRINS - UK - 1.327.000
Andrea BENELLI - ITA - 1.239.000
Brent Scott WHEELER - USA - 1.117.000
Massimo VALENTINI - ITA - 692.000
Antonio SCALZI - ITA - 677.000
Enrico CASTALDI - ITA - 382.000
Eravamo stati buoni profeti, quando avevamo definito il tavolo finale di oggi come una sorta di "lotta contro l'invasore". Il timore era reale, perchè tutti e tre i players d'oltreconfine presenti al final table erano ottimi torneisti. Purtroppo i due giocatori su cui si poggiavano le maggiori speranze dell'Italia del poker, Andrea Benelli e il chipleader Michele Di Lauro, hanno in proporzioni variabili deluso le aspettative.
Il toscano è addirittura il primo player out. Kwaysser apre per 87mila chips, Benelli reraisa a 230mila, l'ungherese va allin per 1,4 milioni e Benelli instantcalla girando AQ, in coinflip con i 66 di Kwaysser. Il board è senza sussulti particolari, e Andrea Benelli è l'ottavo classificato per un premio da 17.500€, mentre il magiaro è il nuovo chipleader.
L'uscita di Benelli fa da catalizzatore dell'azione, e tutti i players iniziano a darsi da fare. Valentini raddoppia contro Wheeler, che si rifà contro Perrins. Quest'ultimo prova a fare altrettanto contro Di Lauro, ma si trova dominato q 10 vs a q del bolognese. Il board 4 k 5 4 a decreta l'eliminazione di Matt Perrins in 7° posizione per 24.000€.
E' Antonio Scalzi il sesto classificato. La sua uscita viene decisa da una mano giocata contro Castaldi, che poco prima aveva raddoppiato su Di Lauro e con quest'altro colpo ritorna pienamente in corsa per il titolo. Le chips dei due finiscono nel mezzo su un flop Q A 5, con Castaldi che gira a 4 e Scalzi che non può nulla con i suoi q 10. Nessuna Q o 10 da turn o river e per Scalzi ci sono 33.000€ di premio.
Qui inizia la "via crucis" di Michele "the master" Di Lauro. Il chipleader prima si schianta in un monster pot preflop, in cui paga dazio ancora contro Castaldi: AK per il napoletano, coppia di 10 per il bolognese che viene annientata da un K sul flop 7 K Q. Il turn J apre un progetto di scala per Michele, ma il river 6 lo vanifica, facendo raddoppiare Castaldi e ridimensionando le speranze di gloria di Michele Di Lauro.
A quest'ultimo parte leggermente la "scheggia", e così si ritrova player out nel giro di pochi minuti. E' Valentini a beneficiarne, QQ vs 55 a suo favore e Michele Di Lauro è clamorosamente out in 5° posizione, per un guadagno di 45.000€.
E' ancora Max Valentini sugli scudi! Il partenopeo elimina Brent Scott Wheeler in quarta posizione, dominandolo nello scontro preflop: 66 per Valentini, 44 per lo statunitense che non trova aiuti dal board, che anzi consegna il full a Max già dal flop: Q Q 6!!!
Per Wheeler ci sono 57.000€.
Il vincitore uscirà dunque dall'inedito scontro "Napoli vs Ungheria": Castaldi e Valentini da una parte, Kwaysser dall'altra. Il giovane magiaro è lo short stack, e pare quasi arrendevole. Dopo la pausa cena però trova un double up fortunoso contro Valentini, J7 vs KJ e un flop con J e 7.
Akos prende fiducia e inizia a rilanciare quasi tutte le mani, fino a quella che decreta l'eliminazione di Valentini: quest'ultimo rilancia fino a 190mila, Kwaysser reraisa a 400mila, Valentini prova il re-steal andando allin, ma viene chiamato istantaneamente dal rivale che gira QQ. Solo K3 per Valentini, che dopo il board 9 7 10 4 6 deve dnque abbandonare il torneo. Un pò di amarezza per lui sicuramente, ma va ricordato che Massimo si era qualificato online con 100€, e ritorna a casa con un premio da 85.000€...niente male.
L'heads up si gioca quindi sull'asse Napoli-Budapest:
Kwaysser: 6.730.000
Castaldi: 3.030.000
L'illusione di un ribaltone dura circa mezzora. Tanto serve a Valdemar Akos Kwaysser per avere ragione di Enrico Castaldi. Tutto si decide in questa mano, decisamente sfortunata per il bravo player italiano. Raise dell'ungherese a 170000, chiamato da Enrico.
Al flop j 5 j Castaldi esce con una donkbet da 200mila, chiamata da Akos.
Turn 8 e check per entrambi.
River a , bet 375000 di Castaldi, allin dell'ungherese e snap call di Enrico che gira j k per un tris, ma la sorpresa viene quando Kwaysser mostra i suoi 5 6 per un colore backdoor che gli vale il trionfo!
Enrico Castaldi è pertanto il secondo classificato per 142.000€, mentre Valdemar Akos Kwaysser è il nuovo campione dell'IPT Sanremo, per un fantastico premio da 227.000€!!!
E' tutto da Sanremo, per adesso. La vittoria è andata al giocatore che più di tutti ha meritato, lungo tutta la durata del final table. Un giovane, questo Kwaysser, di cui si sentirà parlare ancora presto, in futuro. Il poker italiano torna dalla Città dei Fiori con "Napoli nel cuore". La passione di una città, e un numero sempre crescente di ottimi giocatori che sforna, hanno reso ieri Napoli capitale italiana del poker. Se lo sarà stato per un solo giorno, o se invece è il segno di una nuova tendenza, sarà il tempo a dirlo...
