Il Re Mida del Poker L’uomo dai 12 milioni di dollari è stato da poco incoronato CAMPIONE DEL MONDO DI POKER 2006.
E dopo Chris Moneymaker campione del mondo del 2003 abbiamo un nuovo “predestinato” dal nome che è tutto un programma… signore e signori vi presento Jaime Gold, colui che trasforma le carte in oro! E non si potrebbe dire altrimenti visto la supremazia di chips imposta da Mr. Gold in questi giorni, per i più scettici sarà sufficiente riportare il chipcount di questi 8 giorni di Main Event:
Day 1: 17th - Jamie Gold, $100,125
Day 2: 95th - Jamie Gold, $155,400
Day 3: 33rd - Jamie Gold, $387,000
Day 4: 1st - Jamie Gold, $3,700,000
Day 5: 1st - Jamie Gold, $7,330,000
Day 6: 1st - Jamie Gold, $13,000,000
Day 7: 1st - Jamie Gold, $25,650,000
Day 8: 1st - Jamie Gold tutte le chips!
Un evento senza precedenti: incredibile l’enorme affluenza che sono riuscite a sostenere le mura della Rio Amazon Room, un parco giocatori di 8.773 personaggi disposti a pagare 10.000$ per tentare di aggiudicarsi la corona di Campione del Mondo. Gold non è mai stato fuori dalla lista dei Top 100 e ha praticamente raddoppiato lo stack ogni giorno fino a diventare chipleader assoluto già dal 4 giorno. E se questo non bastasse a convincervi che Mr. Gold conosce il segreto per trasformare le carte in oro aggiungo che ha tenuto supremazia assoluta anche al tavolo finale eliminando in prima persona 7 degli 8 giocatori rimasti.
Non mancano le polemiche naturalmente per questa vittoria che alcuni considerano piuttosto “fortunosa”, ma il 37enne di Malibù sa come rispondere alle accuse: “Sono stato fortunato certamente ma ho anche saputo gestire alla grande la mia generosa quantità di chips. Altri si sarebbero chiusi e avrebbero aspettato solo le mani migliori, io invece amo il poker d’azione e non ho paura di andare a rischiarmi qualche piatto per eliminare direttamente i miei avversari”.
Gold è il Campione, questo è certo. Ma ci sono anche altre storie fantastiche che queste WSOP 2006 ci hanno regalato: Jeff Madsen – Prima di tutto questo ragazzo è stato il più giovane ad aver vinto un bracelets alle WSOP. E qualche giorno dopo ne ha vinto un altro ancora… Ha anche fatto altri 2 tavoli finali, guadagnandosi la premiership delle vincite di quest’anno. Phil Hellmuth - "The Poker Brat" ha giocato e rigiocato e alle fine è riuscito a conquistare anche lui il suo decimo braccialetto eguagliando i record di Doyle Brunson e di Johnny Chan. E non solo. Si è anche aggiudicato un terzo posto nell’ultimo evento delle WSOP.
Accanto al Main Event, sotto i riflettori quest’anno c’è anche stato il nuovo torneo da $50,000 H.O.R.S.E. Giocato quasi esclusivamente dai top player mondiali, è stato vinto da un impareggiabile Chip Reese. Possiamo sicuramente affermare che è lui il Campione del Mondo morale di questo 2006.