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Un’estate a dir poco calda quella che stanno passando il casinò di Campione e il Comune di Milano. Infatti è notizia di oggi che il casinò “Campione d’Italia” avrebbe intenzione di aprire una propria succursale presso la capitale lombarda; notizia, questa, che ha mandato su tutte le furie il vicesindaco di Stresa, Giuseppe Bottini, rappresentante dell’amministrazione all’A.N.I.T. (Associazione Nazionale per l’Incremento Turistico).
Bottini lotta da sempre per l’apertura di nuovi casinò in Italia, uno per regione, e per una regolamentazione definitiva del gioco d’azzardo. Non è un caso che lo stesso Comune di Stresa sia uno dei candidati naturali all’apertura di una casa da gioco sul proprio territorio ma, qualora il casinò di Campione dovesse aprire la propria succursale nella città di Milano, quest’ipotesi rischierebbe di diventare inattuabile.
La richiesta di Campione d’Italia non è insolita come potrebbe sembrare. Già il casinò di Venezia, diverso tempo fa, ha aperto una sua sede distaccata presso la cittadina di Mestre. La motivazione, all’epoca, era quella di fronteggiare la crescente concorrenza da parte dei casinò sloveni.
Difficile credere che Campione d’Italia possa addurre la stessa giustificazione, considerando la non preoccupante concorrenza del casinò di Lugano. Dal Comune di Milano, per il momento, tutto tace. Ma visto il periodo estivo non c'è da meravigliarsi. Probabile qualche novità per settembre, considerando anche l’interesse che una proposta simile comincia a destare…
