Dopo un avvio promettente, è terminata la corsa di Daniel Negreanu nel day 3 del torneo ‘The Big Event’ al mitico Bicycle Casino, luogo sacro del poker californiano. Il campione canadese si è però rifatto dopo poche ore, in una proficua sessione High Stakes su PokerStars.
KidPoker ha giocato da protagonista soprattutto il day 2 dell’evento che ha visto al via 417 players. La terza giornata però gli è stata fatale ed ha dovuto chiudere la sua trasferta a Los Angeles, con un 37esimo posto, vincendo 9.000$, a seguito di una mano molto sfortunata. Al momento, dominatore assoluto è Victor Ramdin con un big stack ma si sta difendendo con tenacia anche l’ex campione australiano del Main Event WSOP, Joe Hachem che occupa l’ottava posizione sui 22 players rimasti.
Come detto il campione canadese non ha perso tempo ed ha proseguito la nottata online, grindando nei tavoli cash di PokerStars ai giochi 50$/100$ No Limit Hold’em. Sessione molto positiva con 95.000$ di attivo in meno di 800 mani.
Non grindava da quasi un mese: il 12 febbraio aveva perso circa 50.000$ e da quel momento non aveva più frequentato i tavoli High Stakes; il suo bilancio nel 2011 rimane in passivo. Grazie alle ultime sessioni positive è riuscito però a contenere le perdite annuali a soli 51.000$ sempre nel No Limit Hold’em. C’è da registrare per lui solo una breve sessione Pot Limit Omaha (+5.000$).
Secondo PTR, la sua esperienza nel cash game online rimane positiva con un attivo di 196.000$. Continua per ‘KidPoker’ la fase di avvicinamento al SuperStars Showdown: oltre alle sessioni di allenamento con ‘nanonoko’ si è già prenotato per la sfida contro Viktor “Isildur1” Blom che nelle ultime ore ha perso quasi 250.000$, ai limiti 50$/100$ Pot Limit Omaha.
Per Daniel Negreanu sembra tornato il sereno dopo i primi nove mesi del 2010 non proprio da ricordare: il grave lutto familiare con la morte della madre ed altre circostanze negative avevano condizionato il rendimento di uno dei torneisti live più forti di tutti i tempi.
La crisi più importante della sua carriera sembra oramai alle spalle: ha chiuso l’anno con due final table di prestigio nel Main Event nell’EPT di Vienna e l’Asian Pacific Poker Tour di Sydney. A gennaio è stato runner-up nel Super High Roller del PCA alle Bahamas, guadagnando un milione di dollari. Solo il 'marziano' Erik Seidel poteva strappargli la leadership dell’All Time Money List.