Poker online
Daniel Negreanu nei prossimi mesi si dedicherà prevalentemente al cash game live, giocato soprattutto all'Aria Casino: il canadese aveva già preannunciato le proprie intenzioni su Twitter, ed ora è passato all'azione.
Stando a quanto si legge sul suo blog, il programma per lui è quello di alternare la palestra al golf ed il poker, non senza difficoltà. Scrive infatti Daniel: "Finora ho giocato tre sessioni, ma mai a limiti superiori del $300/$600 e $400/$800. Inoltre, fra i mixed games proposti mancano sia il No Limit Hold'em che il Pot Limit Omaha. Gli split pot draw games come il Badugi sono così lenti che live si giocano circa quindici mani l'ora, spero quindi di riuscire a trovare partite con limiti più alti".
D'altra parte, non è una novità che le partite di cash game high stakes live non siano più così facili da reperire a Las Vegas, e Negreanu sembra averne trovato l'ennesima conferma: "Il gioco nella Bobby's Room al Bellagio è ormai morto da tempo, per via del poker online. Non sono sicuro che possa riprendere, anche se certamente da qualche parte ci sono ancora partite di mixed games con bui $1000/$2000. Si tratta di aspettare, ma sono impaziente di giocare a poker".
La sua tabella di marcia prevede sei ore di gioco quotidiano, ed a quanto pare sarà tale fino alle prossime World Series con un'unica eccezione: l'EPT Grand Final di Madrid, a cui ha annunciato di non voler mancare.
Daniel spiega infine così il suo silenzio su quanto accaduto recentemente negli Stati Uniti: "A questo punto, avrei potuto aggiungere ben poco a quanto è già stato detto. Il mio pensiero va a tutti coloro che lavorano nei media del poker, o a chi mantiene una famiglia giocando online ed adesso non può più farlo. Per quanto le cose possano apparire negative adesso, sono speranzoso per il futuro. Il gioco del poker è amato da moltissime persone in tutto il mondo, e questo non cambierà mai".
Un ottimismo, quello espresso dal pro di PokerStars, che segue quello di molti suoi colleghi professionisti, decisi evidentemente a non lasciarsi abbattere da una bad beat che contanto di poter superare.
