Ad un passo dalla fine del 2009, anche Daniel Negreanu - dal suo blog personale - traccia le prime linee guida per i prossimi mesi, che si annunciano già ricchi d’impegni a partire dal PokerStars Carribean Adventure in programma tra una decina di giorni nella splendida location delle Bahamas.
“Il mio unico vero obiettivo, nei tornei di poker dell’anno prossimo, sarà quello di seguire alla lettera tutte le regole che mi sono dato.
Ciò vuol dire anche arrivare ai diversi eventi europei con qualche giorno di anticipo, così da poter risolvere più facilmente i problemi di jet lag. Le direttive che voglio seguire sono queste:
1.Niente alcool il giorno prima di giocare. (Credo che a questa aggiungerò presto di non devastarmi neanche due giorni prima)
2.Evitare di socializzare con la gente che incontro alla feste durante la notte precedente al torneo
3.Cercare di dormire 8 ore di fila
4.Disfare le valigie appena arrivato in albergo e organizzare subito tutto quello che mi serve
5.Cenare da solo nella mia camera la sera precedente al torneo
Se riuscirò a rispettare tutte e cinque queste semplici regole, ogni volta che mi toccherà di giocare, allora probabilmente riuscirò a fare grandi cose nel 2010”.
Tra gli obiettivi online, invece, Daniel assicurà che cercherà di dedicare molte più ore al suo “bankroll challenge” che, ricordiamo, prevede di partire da soli 10 dollari per arrivare ad averne 100.000$. “Con il mio piano di gioco piuttosto aggressivo, credo che le probabilità di riuscita siano piuttosto basse. Trovo, comunque, che la cosa sia alquanto divertente. Attualmente ho 182.68 dollari e continuerò a giocare al NL25 su PokerStars”.
Un ultimo pensiero va infine a Las Vegas ed ai programmi per le vacanze: “Oltre a vivere a Vegas, dove voglio comunque continuare a giocare nei mixed games della Bobby’s Room, sto cercando un’altro posto dove passare alcuni periodi dell’anno. Mi piace Manhattan Beach nella contea di Los Angeles. Sto inoltre pianificando, per il mese di maggio o di agosto, un periodo di ferie in cui staccherò completamente con il poker. Mi piacerebbe farmi un viaggio di una decina di giorni. Con la vita a cui sono abituato mi resta sempre poco tempo da dedicare ad altre cose e sono convinto che un proposito del genere non farebbe altro che aiutarmi a ricaricare le batterie dopo tutta una lunga serie di impegni con il poker.”