Daniel Negreanu si candida per una vittoria nel World Championship Of Online Poker di PokerStars: il campione canadese del resto è tornato appositamente a Toronto, ed annuncia che giocherà un buon numero di tornei per cercare di strappare un successo.
“A differenza delle FTOPS, il WCOOP si gioca una sola volta l'anno ed è quindi un'occasione speciale al pari delle WSOP – spiega Daniel – visto che nel poker online non ho mai colto grandi successi significherebbe molto per me riuscire ad avere successo anche in questo campo”.
Negreanu si è detto intenzionato a giocare più della metà dei tornei in programma (ce ne sono 62 in totale) ben deciso a migliorare quell'undicesimo posto ottenuto nell'8-game da 10.000 dollari dello scorso anno, che coincide anche col suo miglior risultato di sempre all'interno della competizione.
Se il suo apprendistato nel cash game high stakes si è finora rivelato piuttosto duro, il canadese conta insomma di rifarsi in una disciplina – quella dei tornei – che negli anni gli ha riservato le più grandi soddisfazioni, nonostante sia inutile ricordare come il field medio dei tornei ad alto buy-in delle WCOOP sia estremamente competitivo, a differenza di quanto spesso accade nelle grandi manifestazioni dal vivo. Soddisfare la sua comprensibile ambizione sarà quindi tutt'altro che semplice.
Ne è una riprova indiretta, qualora ce ne fosse bisogno, il fatto che giusto poche ore fa Mickey “mement_mori” Petersen abbia vinto il torneo di Razz second chance, un evento che nonostante gli 89 iscritti ed i 2.400 $ di primo premio lo ha reso più soddisfatto di molti altri successi ottenuti: questo la dice lunga sul prestigio che anche campioni affermati riconoscono ai tornei in questo momento in programma sulla piattaforma della picca stellata.
Daniel Negreanu è insomma avvertito: nelle decine di tornei che ha intenzione di affrontare troverà centinaia di avversari pronti a sbarrargli la strada e che non mostreranno alcun timore reverenziale verso il curriculum di “Kid Poker”. Il canadese lo sa bene, e forse proprio per questo non vede l'ora di cominciare a fare sul serio...