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Dario Minieri, il poker polacco e una crudele side bet...

Dario Minieri durante questa divertente partita a poker polaccoLe feste natalizie sono, da un punto di vista del gioco, un periodo intenso ma spesso anche bizzarro. Ne sa qualcosa Dario Minieri, ma soprattutto - ahilui - il suo amico Federico Butteroni, vittima di una crudele side bet persa a poker polacco in questi giorni.

Ebbene sì, anche il campione romano di PokerStars si è fatto prendere dalla mania di questo gioco sempre più praticato dai poker pro: in sintesi, si tratta di una variante del poker molto divertente, praticabile fino a 10 giocatori contemporaneamente. Partendo da una singola carta pescata da ciascun player, il primo a parlare dichiara un punto (inizialmente una qualsiasi carta alta), mentre ognuno degli altri giocatori ha la possibilità di dichiarare a sua volta un punto oppure scommettere contro la "menzogna" di uno degli avversari, contrandone la dichiarazione.

Alla fine di ogni giro, il perdente deve pescare una nuova carta, e così via fino all'eliminazione, che avviene quando un singolo player arriva ad avere più di cinque carte in mano. Il gioco termina quando l'unico vincitore rimane in gioco, eliminando l'ultimo avversario.

Ma torniamo a Minieri & co...Dario si trova in casa dell'amico Carlo Barbagallo, insieme ad un gruppo di amici tra cui i players Alessio Di Cesare e Federico Butteroni, quest'ultimo assurto alla notorietà nell'ultimo IPT Sanremo concluso al 15° posto.

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I partecipanti a questa partita hanno messo su una side bet davvero curiosa: il primo giocatore a venire eliminato deve subire una dura punizione "corporale". In questo caso, lo sfortunato protagonista è proprio Federico Butteroni, e per vedere cosa gli è toccato subire non vi resta che guardare questo divertentissimo video:

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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