Poker online
Il No Limit Texas Hold’em non offre più le possibilità di guadagno di un tempo? Probabile. Anzi, a dir la verità per David Sklansky non vi è più alcun dubbio, tanto che – dopo una breve analisi della situazione attuale - le sue previsioni per il futuro sono piuttosto chiare in merito.
"Alcuni anni fa ho scritto che il No Limit Hold’em non avrebbe mai raggiunto una grande popolarità perchè i giocatori più scarsi avrebbero impiegato poco tempo ad accorgersi che le sessioni positive erano davvero poche rispetto a quelle negative. Naturalmente mi sono ampiamente sbagliato: grazie infatti al poker online e anche alle mini-telecamere posizionate ai tavoli da gioco - che permettono a tutti di vedere le hole cards dei player in azione - questa particolare variante del gioco ha preso il largo rispetto a tutte le altre.
Tuttavia sono sempre rimasto convinto che quello che pensavo sui giocatori deboli avrebbe continuato ad avere senso. Quando infatti milioni di nuovi giocatori hanno iniziato a riversarsi sul Texas Hold’em, il processo di apprendimento delle strategie di gioco è stato più o meno identico per tutti. Col passare del tempo, però, molti player talentuosi hanno iniziato a progredire più rapidamente rispetto alla velocità di entrata dei principianti, e ciò ha fatto sì che i più deboli realizzassero prima di essere tecnicamente inferiori nel No Limit Hold’em, con la conseguenza di ridurre la loro presenza ai tavoli. Per cui, sempre più spesso, i regular forti si sono trovati a sfidarsi soltanto tra loro, riducendo considerevolmente il possibile margine di guadagno.
Pertanto, in base a tutto ciò, la situazione di adesso potrebbe risultare assai poco attraente per tutti quelli che comunque giocano bene. Quale potrebbe allora essere una possibile soluzione a questo problema? Secondo me la più ovvia è il ritorno ad altri giochi dove la componente fortuna è leggermente maggiore. Questa è dunque la mia previsione per il prossimo futuro del poker; vediamo se questa volta ci azzecco...”
