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Divieto anti-Totem, le reazioni: Sistel annuncia battaglia, PokerStars approva.

Un tavolo elettronico di texas hold'emLo stop dei Monopoli di Stato alla diffusione dei tavoli elettronici e dei totem all’interno dei circoli e dei punti di commercializzazione delle scommesse fa discutere, con reazioni di segno contrario soprattutto da parte degli operatori gestori del gioco a distanza riuniti nel sindacato Sistel:

“vogliamo – recita il comunicato ufficiale dell’associazione – innanzitutto evidenziare che non esiste una definizione tecnico-normativa di Totem, nel senso che non vi è un provvedimento, una circolare o una norma di legge che definisca esattamente cosa debba intendersi per Totem, che indichi cioè quali siano le caratteristiche tecniche che differenziano un Totem da un Personal Computer attraverso cui è possibile accedere al sito ufficiale utilizzato dal Concessionario per la raccolta a distanza di giochi”.

Il Sindacato sottolinea che – in forza della previsione della Circolare dell’ 8 giugno 2006 n. 19783 –  “attraverso il sito web ufficiale del concessionario è tecnicamente impossibile offrire giochi diversi e con modalità difformi da quelle stabilite da Aams poiché i PC utilizzati con tale funzione vengono preventivamente bloccati sul sito web del concessionario comunicato all’Aams”.

uno dei 'famigerati' totemSistel difende poi la figura del Totem che “ha contribuito in modo determinante a ridurre il fenomeno dell’intermediazione che, oramai, non riguarda più del 5-6% della complessiva raccolta. Stupisce, dunque, che l’amministrazione dichiari di voler combattere le forme di irregolarità o illegalità della raccolta comprimendo l’uso dell’unico apparato tecnologico dimostratosi veramente efficace nel contrasto all’intermediazione”.
Si prevede una dura battaglia legale: “Provvederemo a impugnare – promette Sistel – in tutte le sedi, con la massima celerità, sia la circolare in parola sia eventuali successivi provvedimenti che ne facessero applicazione essendo totalmente illegittimi sia l’una che gli altri, chiedendo il risarcimento dei danni”.

Totem a parte, per il gioco telematico in generale, il divieto di AAMS contenuto nella circolare risulta però di difficile applicazione soprattutto all’interno degli internet point. Sorge infatti spontanea la domanda: è lecito impedire ad un cliente di poter giocare online attraverso un pc, accedendo alla home page di un concessionario con regolare licenza dei Monopoli? Diventa difficile poter controllare gli internet point senza interferire nella sfera privata e nelle facoltà legittime degli utenti. Discorso simile può essere applicato nei circoli privati: come poter ostacolare gli associati intenzionati a giocare direttamente sul pc su un sito autorizzato? Sui tavoli elettronici invece diventa tutto più di ardua interpretazione e la normativa vigente non aiuta.

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Con ogni probabilità, la circolare di AAMS ha la finalità di tutelare le future licenze delle poker room live. I Monopoli di Stato vogliono evitare nel Texas Hold’em quello che è successo qualche anno fa  nelle scommesse sportive, con la formazione di una rete telematica parallela (peraltro legittimata al tempo da un decreto) con i punti di commercializzazione legati ad alcuni concessionari.

Barbara BeltramiHa accolto con favore il provvedimento AAMS uno dei più importanti operatori: PokerStars. Barbara Beltrami, Country Manager per l’Italia della poker room leader mondiale, ha sottolineato a GiocoNews che “l’utente deve poter giocare in un ambiente di massima sicurezza” . Ma c’è di più: Beltrami ha rivelato importanti investimenti di PokerStars anche in ottica “live”: “Stiamo studiando una tipologia di progetto che va proprio in questo senso del quale è piuttosto prematuro parlare. Preferiamo aspettare i parametri precisi della legge e poi vedremo su quale percorso indirizzarci“.

Parole sibilline ma molto significative, riguardo alla partecipazione dei concessionari dell’online alla futura assegnazione delle licenze nel poker live. Il regolamento è pronto, manca solo l’avallo del Consiglio di Stato. Pokerstars si sta muovendo e siamo dinanzi ad una svolta epocale, sia per la prima room mondiale (che ha sempre investito solo nell’online) che per il movimento del live nel nostro paese.
Una cosa è certa: gli altri competitors non staranno a guardare e i prossimi mesi saranno ricchi di novità.

Luciano Del Frate

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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