Già fuori da tutti i tornei delle World Series of Poker di quest’anno, Doyle Brunson fa un bilancio di come è andata direttamente dal suo blog personale, specificando di voler tornare presto al cash game a caccia di nuova fortuna.
"Le mie WSOP sono già finite da un po’. Ho giocato in nove eventi e non sono andato neanche una volta a premi. Credo di aver fatto bene in almeno sei tornei, mentre in altri due non ho concluso granchè ed in uno ho giocato davvero malissimo. Ma non mi metto a cercare scuse; per fortuna ho ancora una buona memoria e così posso farmi una review mentale di tutte le mani a cui ho partecipato.
Sicuramente ci sono almeno un paio di cose molto sbagliate, ma comunque mi sembra di essere stato più che altro sfortunato. Se continuo a giocare dovrei tornare a vincere, ma adesso voglio prendermi una pausa dai tornei e ricominciare col cash game, con l’obiettivo di rivalutare il mio gioco.
Per tutti quelli interessati al risultato delle mie scommesse con Daniel Negreanu per il Main Event, ne ho vinte due e perso una. E’ stato bello godersi il torneo sapendo che c’eravamo giocati qualcosa. Certo, non cifre a 7 zeri ma comunque interessanti.
Tutti i miei vicini di casa chiamano ormai il mio cortile il “Bordello Brunson”, perché molti gatti randagi lo usano per mettere al mondo i loro cuccioli. Abbiamo poi preso i mici e li abbiamo portati da un veterinario in modo che qualcuno potesse adottarli. Il papà di tutti quei gattini è un siamese un po’ malandrino. Lui è bianco e ha dei cuccioli tenerissimi; volevamo tenerne due per noi, ma mia moglie è talmente allergica che abbiamo dovuto rinunciare. Davvero un peccato. Sto spargendo in giro un po’ di repellente (che poi è soltanto pepe) sperando che la smettano di rifugiarsi a casa Brunson.
La mia classe del liceo sta per festeggiare il 60° anniversario ed io non vedo l’ora di poter rivedere i miei vecchi amici. Dal lontano 1950 ci siamo riuniti una volta ogni 5 anni ed abbiamo sviluppato un legame molto forte tra di noi. Da quella classe sono usciti fuori molti personaggi di successo, come un Senatore, alcuni avvocati famosi, un giornalista molto conosciuto, parecchi illustri insegnanti ed educatori. Io ero la pecora nera, ma alla fine hanno capito cosa facevo per vivere e mia hanno accettato di buon grado."