Dalle colonne di Bluff Magazine, Tom “durrrr” Dwan ha lanciato un’incredibile indiscrezione, secondo la quale il suo prossimo avversario nel Durrrr Challenge sarà l’inglese Brian Townsend, noto high stakes player.
Nonostante la sfida infinita con Patrik Antonius non sia ancora conclusa – malgrado l’esito a suo vantaggio sia ormai scontato – Dwan pensa già al futuro: “Domando scusa a tutti coloro che stanno seguendo la sfida con Patrik per il tempo che ci stiamo mettendo. Non c’è molto che possa fare al riguardo. Tuttavia, vi prometto che per quanto riguarda la prossima mi assicurerò che si riesca a concluderla in tempo”.
In effetti, proprio i tempi mostruosamente dilatati di questa sfida – che si trascina ormai da oltre un anno – ne hanno inevitabilmente soffocato l’interesse, nonostante alla vigilia l’entusiasmo per una sfida heads-up sulla distanza delle 50.000 mani che coinvolgesse Tom “durrrr” Dwan e Patrik Antonius fosse molto alto.
Forte di questa logorante esperienza, lo statunitense promette che non ricadrà nello stesso errore, tanto da sbilanciarsi in pronostici decisamente ottimistici: “Due o tre mese è l’arco di tempo in cui credo questa sfida possa concludersi, in generale, e contro un giocatore come Brian è possibile che ci si arrivi anche prima. In effetti, mi aspetto che in alcune occasioni si possa arrivare a giocare fino a 5.000 mani al giorno”.
Si tratta pertanto di una doppia notizia, a ben guardare. Infatti, proprio l’esito dello scontro con Antonius – infinito quanto devastante, visto che il finlandese è sotto di due milioni di dollari – faceva pensare che difficilmente Tom Dwan avrebbe trovato nuovamente pane per i propri denti, e immaginare che questo avversario fosse addirittura Brian Townsend sarebbe stato difficilmente pronosticabile.
L’inglese, nonostante batta regolarmente i tavoli high stakes di Full Tilt Poker, vede nel 2010 un anno particolarmente buio: con 2.400.000 dollari in rosso è di gran lunga il giocatore più perdente, e questa somma è tra l’altro la stessa che aveva guadagnato in tutto il 2009. In soli quattro mesi ha insomma bruciato i guadagni di un intero anno.
Anche per questo motivo appare curioso che Brian Townsend si metta a sfidare Tom Dwan, per il più incredibile dei testacoda, visto che “durrrr” è primo per distacco, quanto a profitti nel 2010. Sarà la svolta per l’inglese, o il definitivo colpo di grazia? Per scoprirlo non ci resta che attendere, sempre che il confronto fra Tom Dwan e Patrik Antonius prima o poi finisca davvero…