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durrrr's challenge: tutto pronto!

Tom "durrrr" Dwan e Patrik Antonius stanno scaldando i muscoli (soprattutto i tendini di polsi e mani), perche' il "durrrr's challenge - atto I°" e' in procinto di partire, anche se nessuno - a parte i due protagonisti - puo' affermare con certezza quando. Adesso però sappiamo "dove" cercarli, perchè Full Tilt - che ha fiutato lo scoop e il prevedibile boom di contatti che questo straordinario palcoscenico le porterà - ha approntato quattro tavoli heads up di Pot Limit Omaha 200$/400$ dedicati alla sfida che vedrà opposti Tom "durrrr" Dwan (qui sopra nella foto) e Patrik Antonius.

Come vi avevamo rivelato qui, è stato infatti lo sfidante a scegliere specialità e livello del confronto, che per scelta di durrrr - e per restituirgli un po' del vantaggio che egli concede con le quote estremamente favorevoli per chi accetta la sfida - si dovrà svolgere su quattro tavoli contemporaneamente. Ecco la schermata che mostra i

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I railbirds di tutto il mondo sono pronti a fiondarsi sui tavoli non appena uno dei due campioni vi si siederà, per una sfida che si annuncia in ogni caso molto lunga. Ricordiamo infatti che i due top players dovranno totalizzare almeno 50.000 mani, al termine delle quali - e al netto del rake  totale trattenuto da Full Tilt - si faranno i conti: se durrrr risulterà vincitore anche di un solo dollaro, Antonius gli dovrà pagare 500.000$. Se invece sarà quest'ultimo ad uscire vincitore anche di un solo dollaro, durrrr dovrà versare nelle casse del rivale una side bet molto più pesante, ben 1.500.000$!!!

Come al solito, vi terremo sempre aggiornati sulla vicenda clou di questo inizio 2009, quindi...stay tuned!

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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