Al termine del day 3 all'EPT di Berlino non restano che 24 giocatori guidati dal tedesco Daniel Gai-Pidun: Gerardo Muro e Mario Adinolfi, pur sotto average, resistono firmando in ogni caso la loro migliore prestazione EPT di sempre.
La giornata conclusa nella notte ha visto una certa rivoluzione nel chipcount, col francese Fabrice Soulier che non è riuscito a far lievitare il proprio stack e che anzi se lo è visto eroso: adesso ha 890.000 fiches e la leadership è lontana. Comanda infatti Daniel Gai-Pidun seguito da Maximilian Heinzelmann: entrambi giocatori di casa, entrambi con uno stack oltre i due milioni in fiches quando l'average sfiora il milione.
Nel corso della giornata vengono eliminati diversi giocatori noti: da Sebastian Ruthenberg a Peter Eastgate, passando per Roberto Romanello e Kevin Stani, nessuno di loro potrà più ambire alle posizioni che contano davvero in un torneo di poker.
Il capitolo Italia vede Antonio Buonanno e Giovanni Cantonati eliminati in 118esima e 91esima posizione, mentre Gerardo Muro chiude con 657.000 fiches, laddove Mario Adinolfi può contare su uno stack di 550.000.
Resta ancora dentro anche Martin Jacobson, che nel giorno in cui verrà decretato il tavolo finale si trova a 687.000 fiches, chiamato quindi ad una imprescindibile rimonta qualora voglia centrare il suo quarto tavolo finale EPT.
Ecco quindi il chipcount che riassume la vetta, fatta da quei giocatori che agli 825.000 € del primo premio davvero non vogliono rinunciare. Ma del resto, chi sarebbe disposto a tanto?
1) Daniel-Gai Pidun 2.429.000
2) Maximilian Heinzelmann 2.140.000
3) Ben Wilinofsky 2.046.000
4) Kristijonas Andrulis 1.650.000
5) Joep van den Bijgaart 1.454.000
6) Henrique Pinho 1.282.000
7) Armin Mette 1.230.000
8) Robin Ylitalo 1.221.000
9) Cuello Jorge Mariano 1.060.000
10) Darren Kramer 1.004.000