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Erick Lindgren, a tutto campo tra poker e golf

Erick LindgrenErick Lindgren, uno dei pro della scuderia di Full Tilt Poker, è certamente un personaggio interessante sia al tavolo da poker che fuori da questo, capace tra le altre cose di vincere finalmente il suo primo braccialetto WSOP soltanto nel 2008, dopo averlo ripetutamente sfiorato.

Tuttavia, per lui che può vantare un palmarès di tutto rispetto grazie a due titoli WPT e numerosi piazzamenti, l’aver vinto un braccialetto è stato più il coronamento di una carriera che non la svolta di questa: “All’interno del mondo del poker le persone sanno che si tratta soltanto di un torneo – spiega Lindgren – e che solo la costanza dei risultati nel tempo può davvero mostrare di che pasta si è fatti come giocatori. Tutto sommato, io penso di esserci riuscito”.

Come vi accennavamo, nell’arco di una stessa stagione del World Poker Tour – a cavallo fra il 2003 ed il 2004 – Erick è stato capace di vincere ben due tappe, secondo lui senza che questo possa essere considerato un caso: “Io ero solito giocare a varianti differenti, rispetto a quelle cui la maggior parte dei players era abituata a quel tempo. Diciamo che ero pronto per il No Limit Hold’em prima che questo esplodesse come è poi accaduto. La maggior parte dei professionisti di allora invece erano cash players di Limit Hold’em, e così non erano ancora pronti per quel genere di tornei”.

Stiamo parlando solo di alcuni anni fa, eppure sappiamo quanto pochi anni nel campo del Texas Hold’em facciano la differenza, come lo stesso Lindgren conferma: “I giocatori sono diventati più giovani e talentuosi – ammette – c’è molta più conoscenza riguardo al gioco adesso, e le persone lavorano molto di più sulle proprie capacità di quanto non accadeva in passato”.

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Tra le altre cose, Lindgren è anche celebre per una prop bet di cui si è reso protagonista, che consisteva in una folle partita di golf che lo vedeva protagonista solitario contro il denaro messo sul piatto – tra gli altri – di Gavin Smith e Phil Ivey.
In pratica, in una sola giornata nell’estate 2007 Erick riuscì a completare ben quattro round del Bears’Best di Las Vegas, non potendo mai superare i 100 colpi per ciascun round. Con grande sorpresa e stizza dei suoi avversari, ci riuscì, portando a casa 340.000 dollari: “Ero arrabbiato con me stesso per quanto accaduto il giorno prima, ero stato eliminato dal torneo H.O.R.S.E. da 50.000 dollari delle WSOP giocando in malo modo. Così il giorno seguente ho voluto punirmi. Ero fuori a cena con Gavin Smith e gli dissi che sarei riuscito a fare una cosa del genere, se avessi voluto: la scommessa nacque poi da sé, spontaneamente”.

Un episodio certamente curioso, ma che ancora una volta sottolinea quanto la forza di volontà e la consapevolezza nelle proprie possibilità – unite forse ad un pizzico di follia – siano caratteristiche essenziali per un giocatore vincente, quale Erick Lindgren ha certamente dimostrato di essere.

 

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