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Faraz Jaka: “vado in Costa Rica per giocare online”

faraz-jakaLa vita di Faraz Jaka si è capovolta nel giro di 12 mesi: l’anno scorso, in questo periodo, vinceva la leaderboard del World Poker Tour ed ora si trova costretto a dover lasciare gli Stati Uniti. Con le restrizioni ai giocatori USA imposte dal Dipartimento di Giustizia, il player californiano ha deciso di emigrare.

"The Toilet" ha rivelato che “per partecipare alle SCOOP su PokerStars ho deciso di trasferirmi in Costa Rica e molto probabilmente verrò a vivere  stabilmente nel paese caraibico per poter giocare sempre online”.

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Faraz in questi anni ha deciso di reinvestire parte dei guadagni del poker in un’azienda produttrice di skateboard: “dal 2006 in poi, negli Stati Uniti il poker online è in una zona grigia e non mi meraviglia quello che è successo. Per questo motivo ho deciso di diversificare il mio business, fondando con altri soci una società di skate”.

Jaka non è il solo player americano che ha deciso di lasciare gli Stati Uniti: il PokerStars Supernova Elite Mike "Umpa21" Ziemba, fino a pochi giorni fa viveva a Las Vegas e online era noto per grindare fino a 24 tavoli cash aperti in contemporanea: “ho deciso di andare in Canada anche se amo Las Vegas e spero che il nostro Governo si renda conto di quanti soldi potrebbe incassare legalizzando il gioco su internet”.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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