Ennesima intervista per Luke "FullFlush" Schwartz, e anche stavolta il bad boy cerca in tutti i modi di fare scalpore. Ormai la sua tecnica comunicativa è arcinota, ed invero prevedibile: spararle sempre più grosse, al solo fine di far parlare di sè.
Intervistato dal magazine britannico PokerPlayer, Luke ha proseguito con la sua auto-proclamazione a miglior player di No Limit heads up al mondo: "Il mio gioco è troppo complesso per chiunque da leggere. Nel momento in cui inizio a pensare che mi stanno leggendo bene, ho tante di quelle varianti nel mio cervello che per capirci qualcosa dovrebbero giocare milioni di mani contro di me. Non saranno mai alla mia altezza a NL heads up. Io sono sempre un passo avanti, e possono provare ad in quadrarmi quanto vogliono, ma non ci riusciranno mai!".
Ma il meglio arriva dopo una domanda in merito ad un suo recente ban della chat su Full Tilt:"Non so perchè, ma mi hanno bannato diverse volte la chat. Anzi, il perchè lo so a dire la verità: è perchè ho esposto i loro big players a delle sonore brutte figure, mostrando a tutti quanto sono fish e quanto gli è solo andata di lusso contro di me. Probabilmente ho fatto svalutare la reputazione di alcuni dei loro "cocchi"....Non li posso biasimare se non gli piaccio. Ma vi dico una cosa: datemi un anno o giù di lì e vi assicuro che gli piacerò ancora meno. Perchè? non ci sarà più alcun tavolo high stakes, perchè nel frattempo avrò mandato broke tutti quanti. Farò miei tutti i soldi che girano su Full Tilt!"
Si potrebbe dire che siamo quasi al delirio...
Ad accrescere il gossip sul personaggio arrivano anche voci sulla sua "identità". Luke non sarebbe infatti un giovanotto londinese qualunque, ma il figlio di due rinomati "strizzacervelli". La madre, dottoressa Susie Orbach, era l'analista nientemeno che della povera Principessa Diana, mentre il padre (dal quale la Orbach si è recentemente separata, ndr) è il dottor Joseph Schwartz, stimato psicoterapeuta di origine tedesca.
Se la voce fosse confermata, ciò chiarirebbe almeno in parte alcuni dubbi sulle origini del bankroll di Luke. Schwartz comunque rimane comunque un soggetto in bilico, nel sentire comune, tra il player skillato, lo sbruffoncello metropolitano e il grande bluff. Sarà per caso un lavoro per i suoi (presunti) genitori?