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Giacomo Loccarini e il cash game: "livello medio-alto, ma sfido tutti"

Giacomo 'ita.dred' LoccariniA pochi giorni dall'ingresso del cash game online nelle sale da poker italiane, andiamo a tastare il polso a uno dei fenomeni veri emersi nell'ultimo anno, Giacomo "ita.dred" Loccarini. La sua sfida heads up su Full Tilt Poker contro Lucio "luciom" Martelli ha entusiasmato il pubblico degli appassionati qualche mese fa, e nella nostra chiacchierata con Giacomo faremo accenno anche a quella circostanza, e alle eventuali probabilità che essa venga riproposta in chiave ".it".

Interrompiamo il top player romano e coach di Pokermagia durante una delle lunghe sessioni di questi giorni, per sentire le sue prime impressioni su una modalità di gioco che sembra abbia conquistato la clientela italiana al di là di ogni più rosea previsione.

AP: Ciao Giacomo, vedo che ci stai dando dentro...
GL: sì ho giocato circa 7000 mani, solo su PokerStars.it al 2/4 e al 5/10 6-max, le altre room devo ancora vederle.

AP: Impressioni? Come trovi il field?
GL: Il livello al momento è medio-alto, ci sono tanti bravi giocatori a quegli stake ma il problema è un altro: è un pò noioso giocare il 5/10 senza possibilità di ricarica immediata. In pratica devi uscire dal tavolo e rientrare, e molto spesso questo comporta dover fare la fila dove prima eri seduto tu. Da questo punto di vista il 2/4 è più sostenibile, infatti c'è molta più action e ci sto facendo un pensierino.

AP: E l'heads up? E' sempre il tuo main game?
GL: Certo che lo è, ma anche al 6-max non ho nessun problema. D'altra parte, prima di scoprire l'HU era quello il mio main game, mentre il mio worst game sono sempre stati gli mtt online... Il problema nella situazione attuale è che puoi aprire un solo tavolo heads up per volta, e l'altro lo deve aprire necessariamente l'altro giocatore. Così diventa davvero frustrante, e ti costringerebbe a dover mixare hu e 6-max, cosa davvero pessima.

AP: Puoi spiegare per quale ragione?
GL: Beh perchè sono dinamiche completamente differenti, i range cambiano e devi saperli adattare in modo specifico. E poi la partita è più aggressiva, devi stare molto attento al flow altrimenti giochi a caso!

Giacomo durante l'Assopoker LiveAP: Della rake cosa pensi?
GL: Devo dire che sono abbastanza soddisfatto, mi aspettavo molto di peggio!

AP: Il fatto di essere al momento libero da sponsorship lo vivi come un vantaggio? Voglio dire, in teoria sei libero di grindare multi-room in cerca delle situazioni più profittevoli...
GL: Io non sono solito cercare lidi più facili con maggiore EV, anzi in genere quello che faccio è cercare di migliorarmi quando penso di non avere edge. Per il resto, se arrivasse una sponsorizzazione sarei contento soprattutto per un aspetto: poter fare gli eventi live, che senza uno sponsor diventano tremendamente -EV. E anche se rimango focalizzato sull'online, il live regala a volte scariche di adrenalina inimitabili (vedi bellissima vittoria all'IPT Malta contro Isaia, ndr)!

AP: Hai detto che non sei solito cercarti situazioni più "facili". Ma a questo punto mi viene una curiosità, e ti faccio una domanda che avrei voluto fare anche a Isildur1:  come si sposa questo voler sempre cercare la sfida con i migliori (per cercare di essere tu stesso il migliore) con l'essere un cash player che va dove c'è più guadagno? C'è un punto di equilibrio?
GL: Considera che il livello medio si alzerà sempre di più e molto velocemente , in più odio sentirmi inferiore a qualcuno nel gioco quindi tento sempre di giocare con gente brava per migliorarmi. L'idea è sempre di non accettare che ci siano partite dove non si ha edge, ma comunque credo di essere +ev in quasi tutte le partite che gioco, e in quelle più difficili comunque si dà il 150% di se stessi. Il punto d'equilibrio ce l'hai solo quando ti senti che stai giocando un gran poker, e indipendentemente dai risultati nel breve periodo sei sicuro di te stesso.

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AP: Torniamo alla sfida che ti ha visto protagonista qualche mese fa contro Lucio. La rifaresti? E alle stesse condizioni?
GL: Sì, la rifarei per vedere quanto sono migliorato nel frattempo, e anche per la frustrazione di non riuscire a ricevere affatto azione heads up per adesso. Sì, la rifarei alle stesse condizioni.

Un momento della celebre sfida gioca su Full Tilt Poker contro luciom

AP: Pensi che oggi, con il cash game online italiano, un challenge del genere avrebbe molta più risonanza di quanta ne ebbe allora?
GL: Sicuramente sì, ma purtroppo dubito che sia realizzabile con le attuali limitazioni di cui si parlava prima: non poter ricaricare a dovere, non poter aprire N tavoli rende tutto ciò estremamente improbabile. Tuttavia, il pensiero stuzzica eccome!

AP: Come sarà la tua estate? grinderai molto o riposerai in vista della nuova stagione?
GL: Conto di giocare molto. Farò una vacanza ma ancora mi devo organizzare. Comunque darò la precedenza al gioco, anche se devo ancora scegliere su quale room focalizzarmi. Per adesso andiamo su PokerStars, poi vedremo stradafacendo...

AP: Hai visto Visdiabuli e Minieri al Big Game? Ti stuzzicherebbe l'idea di sfidare i big in tv o è un tipo di challenge che non ti affascina?
GL: Tempo fa avrei risposto di sì, ora voglio solo concentrarmi sul mio gioco. Comunque li ho visti, hanno giocato entrambi molto bene e sono felice per loro.

AP: Allora ti lasciamo al tuo grinding. Buon lavoro e buona estate!
GL: Grazie, buona estate anche a te a tutti gli assopokeristi!

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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