Michael Karnjanaprakorn è il nome di un giocatore di poker newyorkese, di professione imprenditore ed origini koreane, che si è prefisso un obiettivo ambizioso per il 2010: giocare il Main Event WSOP e devolvere tutto quanto eventualmente vinto in beneficienza.
Per poter pagare il buy-in da 10.000 dollari ha iniziato a raccogliere fondi su Kickstarter, un sito che fornisce visibilità a progetti di vario tipo, che abbiano fini artistici, scientifici o umanitari e necessitino di finanziamenti.
A supportarlo anche giocatori famosi, quali Annie Duke, Andy Bloch e Rafe Furst, che nel caso il denaro venga raccolto per tempo si offriranno di fargli gratuitamente da coach per cercare di aumentare al massimo le sue probabilità di successo.
L’idea è quella di sensibilizzare la comunità pokeristica che parteciperà alle prossime WSOP circa la possibilità di donare una parte delle proprie vincite ad associazioni no profit: “Al di là del fatto che raggiungere davvero i premi sarebbe una gradita sorpresa per ogni donatore – si legge nell’inserzione – il vero obiettivo è quello di incoraggiare gli altri giocatori a donare almeno l’1% delle proprie vincite in iniziative analoghe. Il montepremi complessivo delle WSOP 2009 eccedeva i 175 milioni di dollari: chi non sarebbe disposto a cedere il proprio 1% sapendo che c’è chi è disposto a donare tutto?”.
Le due associazioni scelte da Michael come destinatarie della sua eventuale vincita sono la Prevent Cancer Foundation e la Langston Huges Academy, ma non è tutto: per i donatori più generosi ci sarà la possibilità di dirottare fino al 15% delle eventuali vincite verso un’associazione no profit di loro scelta, che sarà per giunta pubblicizzata.
Di certo un’iniziativa che non passerà inosservata, come del resto dimostrano i numeri: con ancora 59 giorni a disposizione, il progetto ha già raccolto 1.875 dollari grazie a 22 donatori, e così perché il traguardo venga raggiunto sembra sia soltanto questione di tempo.
Così, al prossimo Main Event WSOP sapremo che uno dei giocatori da dover tenere d’occhio sarà Michael Karnjanaprakorn, sperando che avere come maestri giocatori del calibro di Annie Duke ed Andy Bloch possa essergli davvero d’aiuto.