Accuse di cheating nei confronti di un giocatore che - secondo le accuse - avrebbe fatto di tutto pur di mantenere un vantaggio indebito (dovuto molto probabilmente ad un errore) durante un recente torneo del WSOPC che si è disputato al Planet Hollywood di Las Vegas.
Le accuse arrivano principalmente dai social media. Alla fine, il player in questione si sarebbe scusato ma non in modo convinto.
Il giocatore finito nella bufera è Justin Lapka (la cui responsabilità però è bene dire devono essere accertate in maniera definitiva) che ha partecipato al Double Stack $600 NLHE al WSOPC Planet Hollywood.
Nelle fasi iniziali dell'evento però un altro player al tavolo, si è accorto che lo stack iniziale di Lapka era di 5.000 chips in più. Invece di 40.000, ne aveva davanti ben 45.000. Bisogna capire se i 5.000 extra sono dovuti ad un comportamento fraudolento di qualcuno oppure tutto è nato da un semplice e banale errore.
Da una prima e superficiale ricostruzione, sembra più accreditata la seconda ipotesi, ovvero che lo stack iniziale fosse sballato per un semplice errore dell'organizzazione.
Lapka, una volta che si è accorto della discrepanza nello stack, non ha fatto nulla per rimediare, secondo le testimonianze dei presenti al tavolo.
A notare per primo l'errore è stato Shawn Daniels che era seduto accanto a lui al tavolo e si è accorto del vantaggio ingiustificato dell'avversario. All'inizio Daniels ha cercato di convincere Lapka a fare la cosa giusta e desistere, ma quando i suoi sforzi sono falliti, ha denunciato l'anomalia su Twitter. Da quel momento si è scatenato un vero uragano.
Daniels ha pubblicato un tweet di fuoco: "questo ragazzo si è molto arrabbiato quando qualcuno gli ha fatto notare che aveva iniziato con troppe chips. Lui lo sapeva ma non ha fatto nulla. Quando ho detto a lui che stava imbrogliando tutti, mi ha risposto che erano solo affari suoi. Se interagisci con questo ragazzo fai molta attenzione!".
Lapka ha riconosciuto di aver ricevuto in modo erroneo più fiches di quanto previsto, ma ha deciso di non restituirle, non essendo colpa sua. Non un bel gesto.
La questione come si è risolta? Lapka ha visto portarsi via le 5.000 chips extra dal dealer, ma ha dimostrato nella vicenda scarsa sportività.
A seguito della denuncia di Daniels su Twitter, diversi giocatori di poker hanno voluto commentare lo spiacevole incidente. Steven Snyder ha scritto un commento poco carino nei suoi confronti, mettendo in evidenza diversi comportamenti sbagliati del giocatore sotto accusa e mettendo in guardia gli altri players: "quando perde un piatto fa commenti infantili".
DJ MacKinnon ha tagliato corto: "Se ha ammesso al tavolo di essere consapevole dell'errore e non ha fatto nulla, è giusto infliggergli un paio di round di penalità". Sembra che Lapka lo abbia ammesso ma nessuno lo ha penalizzato per questo.
Alla fine, Lapka ha pubblicato le sue scuse (a suo modo), come riporta CalvinAyre: "Voglio solo riconoscere che ho preso una decisione stasera senza avere piena comprensione di come le mie decisioni possano influenzare le altre persone e la comunità del poker in generale".