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Giuseppe Biancoviso: trionfo italiano al WSOP Circuit

Giuseppe Biancoviso felice alla premiazioneVincere è sempre un'emozione unica. Farlo a "la mecca del poker" è ancora più bello. Se poi si riesce a portare a casa un anello del WSOP Circuit e circa 28mila dollari, allora diventa qualcosa da raccontare. Giuseppe Biancoviso, 28enne catanese di professione elettricista, da domenica scorsa può vantarsi di aver messo ben 447 avversari in riga al prestigioso Caesars Palace di Las Vegas, nell'evento inaugurale della 14ma tappa del WSOP Circuit Event.

L'evento aveva un buy-in di 350$, e distribuiva punti per la classifica generale, che regalerà molto denaro e posti per il Main Event WSOP.

Intanto, Giuseppe si è tolto l'enorme soddisfazione di battere gli americani in casa propria: la presenza statunitense in questo genere di tornei è infatti vicina al 100%, e infatti ha destato molta curiosità il fatto che ai primi due posti siano terminati due europei: il runner up del catanese è stato l'ucraino Leonid Ryadynskyy, il quale partiva da short stack nel final table a 10 che vedeva il nostro giocatore iniziare da un quarto posto.

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Spazzati via gli statunitensi, i due si sono ritrovati in heads up con Biancoviso chipleader forte di un vantaggio di circa 3 a 1. Pochi minuti e si arriva già alla mano decisiva: su flop 8 6 5 si finisce ai resti, con GIuseppe e i suoi j 7 che fronteggia i a j dell'ucraino. Il turn k è una sentenza definitiva, e consegna al siciliano 28.398$ e il classico anello d'oro del WSOP Circuit. Per Ryadynskyy ci sono invece circa 17mila dollari di consolazione.

I tornei del WSOP-C al Caesars Palace di Las Vegas proseguiranno fino al 30 aprile con buy-in variabili fino ai 1.600$ del Main Event previsto a partire dal 28, e chissà che Biancoviso non ci riprovi...

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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