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Gli assopokeristi e il mindset: cosa vi manda in tilt

Qualche giorno fa abbiamo chiuso un simpatico sondaggio che vi chiedeva cosa vi manda più di tutto in tilt, mentre giocate a poker. Il risultato evidenzia un quadro abbastanza particolare, che dice molto delle direzioni in cui dovremmo cercare di migliorare il nostro mindset.

Ciò che salta subito agli occhi è il 31.9% che non ci vede più quando un avversario scarso prende uno dei suoi pochissimi out al river ed accompagna per giunta il tutto a un improvvido dileggio in chat ("pollo!" eccetera). Sappiamo benissimo che dovremmo essere felici, quando un giocatore investe tutte le sue chips contro di noi con il 20% di chances, o ancora meno.

A volte però queste circostanze capitano nei frangenti caldi di un torneo importante, rovinando quanto di buono costruito magari in ore di gioco, e scombinando i nostri piani strategici. In questo senso, appare un dato contrastante quel 2% scarso che non tollera di vedersi mostrare un bluff, ma in realtà si tratta di due circostanze ben differenti. Fattore determinante diventa dunque la chat, che rimane uno strumento potenzialmente dannoso per un giocatore che voglia ricavare il massimo profitto possibile dal poker.
Ecco, chiudere la chat è in questo senso un primo atto di saggezza che i pokeristi italiani dovrebbero prendere in seria considerazione.

Altri fattori particolarmente "tiltanti" sono risultati gli scoppi al river (21%), fare bolla ad un final table importante (13.1%), uscire perdenti contro un "fish" (12.8%) e infine i problemi di connessione: quante volte vi sarà capitato di star giocando un piatto importante e vedere che improvvisamente il nostro segnale internet dà dei problemi? In questi casi, avere delle connessioni di back up - con le cosiddette "chiavette" usb - è un "must" a cui non dovreste mai rinunciare.

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Ecco il grafico dei risultati di questo sondaggio che ha avuto ben 4270 voti:

Se volete consultarne in dettaglio i risultati completi cliccate qui, e non dimenticate di votare al nostro attuale sondaggio in home page che stavolta vi chiede "Che ambizioni hai nel poker?"

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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