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Gus e ziigmund bastonano durrrr

L'azione lievita, ai tavoli high stakes di Full Tilt Poker. E al centro dell'attenzione c'e' sempre lui, Tom "durrrr" Dwan. Il fenomeno del New Jersey dunque sta sempre sulla ribalta, che vinca o che perda. E di un passivo pesante andiamo a parlare adesso, perchè Tom ha ricevuto batoste in serie, da due dei suoi più frequenti avversari ai tavoli di Pot Limit Omaha 500$/1000$ di Full Tilt Poker: Gus Hansen e Ilari "ziigmund" Sahamies.

Fermo il durrrr challenge, Dwan ha prima proseguito la sessione da 3000$/9000$ di blinds effettivi contro ziigmund, che ha restituito la pariglia a Tom: Sahamies ha infatti riportato un profitto di circa 160mila dollari, esattamente quanto aveva vinto durrrr nel loro primo round di questa sessione "over the top".

Ma a far passare un weekend travagliato a Tom Dwan è stato Gus Hansen. "The Great Dane" ha sostenuto una sanguinosa sessione di heads up Pot Limit Omaha con Dwan, demolendolo e generando un profitto da 1 milione di dollari!!!
Tom si è poi leggermente rifatto contro un "pezzo" d'Italia...Infatti Dwan ha recuperato circa 250mila dollari al termine di una sessione mixed game HA - dove PL Hold'em e PL Omaha si alternano ogni 10 mani - contro il misterioso (ma italianissimo, ndr) "luckexpress10".
Diamo allora uno sguardo alla situazione globale degli High Stakers nel 2009, aggiornata al 16 maggio (si ringrazia highstakesdb.com):

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E' di nuovo notte fonda quindi per durrrr in questo 2009. Partito con pesanti sconfitte nei primi giorni di gennaio, in questi mesi Tom ha risalito un pò la china diverse volte, ma in seguito è sempre stato castigato nuovamente, e al momento il suo passivo torna a sfiorare i 3 milioni di dollari. Da notare i primi cinque mesi scintillanti per il finnico Patrik Antonius, ben oltre i 5 milioni di vincite!

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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