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Gus sfida Theo...a pugni!

Sì, avete letto bene. Beh, sappiamo tutti che i giocatori di poker sono spesso dei tipi fuori di testa. Abbiamo visto i top players fare "prop bets" su tutto: golf, nuoto, scorpacciate di schifezze varie..mancava la boxe. Ci hanno pensato i due giocatori di poker più rappresentativi di Danimarca: Gus Hansen - ovviamente - e Theo Jorgensen. Si sfideranno il prossimo 21 febbraio, in un palazzetto dello sport danese, davanti a 3000 persone circa, con una borsa..."variabile".

Infatti Theo, in caso di vittoria, incasserà da Gus 35.000$, mentre il campione di Full Tilt Poker, se dovesse uscire vincitore, ne riceverà solo 25.000$ da Theo. I due, tra l'altro notoriamente grandi amici, hanno raggiunto questo accordo in virtù di alcune differenze, non solo anagrafiche: Gus ha 34 anni, mentre Theo ne ha 4 in più. Inoltre Gus (tra l'altro ex-promessa del tennis danese in gioventù, ndr), si tiene abitualmente in forma. Da qui la differenza nelle "borse" che i due pokeristi-boxeurs riceveranno in caso di vittoria.

Voci di corridoio vorrebbero il confronto ripreso da una web-tv danese in cui avrebbe degli interessi lo stesso Gus Hansen, che così approfitterebbe del grande scoop per un lancio mondiale in grande stile. Staremo a vedere, certamente i due sanno "incassare" a modo loro (Theo, tra l'altro, ha vinto lo scorso settembre il suo primo braccialetto WSOPE, nella specialità Pot Limit Omaha per quasi 400mila dollari, ndr), ma siamo curiosi di sapere chi dei due sarà il miglior incassatore sul ring...

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Nei prossimi giorni, appena li avremo, vi daremo altri particolari (numero di riprese e quant'altro verrà fuori, ndr) su quello che si preannuncia come l'incontro di boxe del secolo, perlomeno in Danimarca!

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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