Haseeb “DogIsHead” Qureshi ha deciso di abbandonare il mondo del poker, a seguito di quanto successo dopo la scoperta del cosiddetto scandalo “girah”: il giocatore ha raccontato l'ultimo scampolo di verità che ancora mancava, e poi ha deciso di dire basta.
Quello che ancora non era noto è stato svelato in un'intervista, nella quale Qureshi ha ammesso di aver “passato” a José Macedo 100.000 dollari su Lock Poker con il nickname di “SamChahuan”, somma volta a garantirgli lo staking per cui si erano già accordati da tempo per il NL 1000.
Peccato che questo sia avvenuto proprio mentre Lock Poker aveva indetto una promozione che avrebbe premiato chi fosse riuscito a maturare più profitti sulla poker room in un certo lasso di tempo: pare che “girah” non avesse avvertito Qureshi di questa circostanza, e così quella somma improvvisamente vinta a limiti non abituali al portoghese non aveva potuto passare inosservata. Per questa ragione José Macedo fu squalificato, anche se allora la motivazione ufficiale fu diversa e più generica.
Haseeb sottolinea che questo è davvero tutto, e continua a sostenere con fermezza di non aver preso parte in alcun modo agli intrighi di “girah” che hanno ingannato altri giocatori, sottraendogli denaro con l'inganno.
Nel suo blog, fra le altre cose, ha scritto: “Ho giocato per cinque anni, e credo di aver saputo ormai da qualche tempo che l'esperienza del poker ormai non potesse darmi altro che il denaro, qualcosa di bello che in questo momento però non credo mi serva granché”. Sottolinea di aver mentito per proteggersi, per non finire accusato di fatti più gravi che giura di non aver commesso, ma se anche questo fosse vero il suo intento sembra tutt'altro che riuscito.
Haseeb ha intenzione in ogni caso di lasciarsi tutto questo alle spalle, di viaggiare per l'Europa nei prossimi mesi, si è autobannato da 2+2 e ha deciso di non voler più rispondere a domande su questa storia, domande a cui crede di aver già ampiamente dato una risposta: se le cose poi stiano davvero così, soltanto il tempo potrà raccontarcelo.