Dopo aver vinto il braccialetto alle WSOP online, il 29enne napoletano non si è fatto troppi problemi a confrontarsi coi più forti specialisti di cash game ai tavoli high stakes della disciplina. Nella mano che andiamo a raccontare Armando D’avanzo affronta una triple barrel dopo aver chiamato preflop fuori posizione la tribet avversaria.
I protagonisti: Armando d’avanzo e LlinusLlove
Al tavolo i giocatori sono seduti con cifre da far tremare i polsi. In realtà a noi ‘comuni mortali’ del poker i polsi tremano anche solo a leggere i nomi dei giocatori seduti.
Alla destra di D’avanzo c’è il fenomenale Linus ‘LlinusLlove’ Loeliger, protagonista di una delle più sensazionali ascese pokeristiche degli ultimi anni.
Alla sua sinistra invece troviamo il pro finlandese Markus Leikkonen – seduto al tavolo con bandiera lituana, seguito dall’irlandese Darrel Goh e dal russo Sergei Nikiforov. Su blinds 500$-1.000$ ante 200$ i giocatori hanno questi stack:
- Linus Loeliger: 106.187$
- Armando D’avanzo: 143.649$
- Markus Leikkonen: 126.121$
- Darrel Goh: 171.480$
- Sergei Nikiforov: 145.550$
La mano
Dopo il fold di Loeliger da utg Armando apre 2.000$, Leikkonen da bottone tribetta 7.500$, D’avanzo chiama.
Flop 2 2 J
D’avanzo check, Leikkonen bet 5.775$, call.
Turn 9
Nuovo check-call per D’avanzo sulla second barrel di Leikkonen dimensionata a 21.787$.
River Q
Su pot di 72.625$ D’Avanzo checka, Leikkonen all-in 91.058$, l’italiano trova il coraggio di chiamare! Il finlandese gira 8 7 e il mega-pot di 254.742$ prende la strada dell’azzurro.
Un (hero) call figlio della history?
C’è da supporre che nell’hero-call di Armando D’avanzo abbia avuto voce in capitolo la history accumulata contro Leikkonen. Come è vero che la triple barrel è una azione che polarizza il range del finlandese, a volte sarà D’avanzo a veder andare le sue carte volare nel muck.
Ovviamente le dinamiche high-stakes sono estremamente complesse. Da un punto di vista matematico, sul push al river dell’avversario, D’avanzo deve mettere 91.058$ per un piatto di 163.683$. Il punto di break even del call è quindi (91.058/254.741=0,35) al 35%.
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Puoi leggere qui l’intervista ad Armando D’avanzo
Nota della redazione: vi raccontiamo, esercitando il nostro legittimo diritto (e dovere) di cronaca, quello che accade ai tavoli high stakes. Cogliamo l’occasione però di ricordarvi di giocare con responsabilità, rispettando sempre le regole per una gestione corretta del vostro bankroll. Non fatevi fuorviare da certe cifre, stiamo parlando di professionisti che giocano da molti anni. Usate sempre la testa ai tavoli!