Poker online
Con un nuovo mese da poco iniziato, è tempo di bilanci per quanto riguarda il profit e le perdite dei top grinders dell’online, che come ormai ben sappiamo animano i tavoli di Full Tilt Poker. Osservandoli, notiamo risultati attesi ed altri più sorprendenti. Laddove alcuni di questi possono rappresentare lo specchio fedele di un’annata positiva oppure storta, altri appaiono più come un semplice periodo fortunato o negativo che rimane comunque episodico e non troppo indicativo.
Partendo da coloro che sono risultati più vincenti, dobbiamo necessariamente partire da Phil “OMGClayAiken” Galfond, che si piazza in testa alla classifica con ben 1.313.997$ di guadagno nel mese scorso. Una cifra altissima, per uno dei giocatori più giovani e rispettati nell’ambiente del cash game high stakes, maturata soprattutto ai tavoli di Omaha, specialità nella quale Phil è risultato il più vincente con quasi un milione di dollari. I tavoli di Omaha, del resto, sono di gran lunga quelli con più azione.
Galfond si fa comunque rispettare anche nell’Hold’em: il ragazzo ha saputo ben figurare, piazzandosi quarto nella classifica di questa specialità, nella quale ha incassato oltre 300.000 dollari.
Altro giocatore che ha saputo mettersi prepotentemente in mostra è stato POKERBLUFFS, alias David Eldar, giovane giocatore australiano che prima di dedicarsi al poker era famoso per essere un vero fenomeno del gioco "Scarabeo". Dopo aver capito che poteva riscuotere molta più gloria e denaro altrove ed aver raccolto piazzamenti importanti anche in tornei live (tra cui un 19esimo posto allo scorso EPT di Montecarlo ed un quinto posto sempre all’EPT di Montecarlo nel torneo High Roller), chiude settembre col botto, guadagnando 1.097.956 $, con la particolarità di averli tutti guadagnati giocando No Limit Hold’em.
Si conferma invece sempre in cima ed in particolare in terza posizione assoluta Patrik Antonius. Il finlandese, giocatore granitico e dalla costanza di risultati ai tavoli impressionante, purtroppo non si dedica per scelta ai tornei live concentrandosi solo sul cash, ed anche questo mese i risultati gli danno ragione visto che ha raggiunto un profit di 921.336 $, i due terzi dei quali derivano dall’Hold’em mentre i restanti dall’Omaha. Tra l’altro, Antonius si è anche aggiudicato al No Limit Hold’em tre dei quattro piatti più ricchi che si siano visti ai tavoli in questo mese.
Venendo alle dolenti note, troviamo giocatori largamente perdenti che solitamente sono abituati a ben altri risultati. Fra loro, spicca sicuramente la presenza di Tom “durrrr” Dwan e David Benyamine, due autentici fenomeni che tuttavia nello scorso settembre hanno fatto registrare passivi decisamente importanti, rispettivamente di 451.000 e 426.000 dollari. Anche Ilari “Ziigmund” Sahamies registra un profondo rosso che dice 635.000$, ma del resto vi avevamo raccontato la folle sessione che lo aveva condotto a questo disastro. Con la giusta concentrazione saprà certi rifarsi in fretta.
Chi invece sembra proprio non riuscire a trovare la fine del tunnel sembra Sami Kelopuro assieme a Gus Hansen. Entrambi già pesantemente in perdita nel corso di quest’anno, non sono riusciti ad invertire la rotta nemmeno a settembre e con ulteriori passivi - rispettivamente di 393.000 $ per “LarsLuzak” e addirittura di 950.000 $ per Hansen - gettano addirittura ombre inquietanti sul loro futuro ed in particolare sulla loro permanenza a questi tavoli.
Se non riusciranno infatti a cambiare marcia e trovare nuova linfa, queste continue perdite che insistono nel demolire i loro pur enormi bankroll dovranno necessariamente condurli a più miti consigli ed avversari. Gli auguriamo naturalmente, per loro e per lo spettacolo, che non sia necessario.
