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Il blog dei bloggers!

E dopo aver raccontato le avventure dei giocatori…vediamo un poco cosa è successo ai blogger Certo, non si raccontano mani, e non c’entra molto col poker. O no? La presenza del sottoscritto a Barcellona nasce a seguito di scambio PM (messaggi privati nel

forum) con la mitica Yaya del tipo:

"Ciao boss, che si combina di bello? Tornei estivi? Si parlava di qualcosa in Italia…"
"Ciao Giulio, più che altro sto pensando all’EPT dal 28 Agosto al 1° Settembre. Fammi sapere che prendo un volo"
"Barcellona? Figata, arrivo"

Ora, praticamente io e Yaya dopo questa conversazione non ci siamo MAI sentiti, ed era metà Luglio. Dovete sapere, infatti, che la nostra mitica Admin ha il "braccino corto" col telefono (in realtà odio conversare al telefono, chi mi conosce sa! n.d.r.) La tentazione di bidonare il team Assopoker mi è anche venuta in mente, ma sarei stato molto cattivo, tutti amiamo Yaya…E a dirla tutta, cosa avevo da guadagnarci? Nulla

Così, rientrato in anticipo da delle meritate vacanze estive, mi trovo a Milano a fare le valige.
Nell’ordine si rompono:
1 Zaino (salta la cerniera)
1 Valigia grande (si distrugge la maniglia estraibile. La mitica valigia aveva almeno 60 viaggi all’attivo, le ero affezionato)
1 Valigia piccola

Seriamente dell’idea che le maledizioni mi stiano addosso, riesco a riparare la piccola e parto per Malpensa. Dopo circa 2 ore di spostamenti mi trovo infine sull’aereo con Yaya e Paolo (che farà parte del "team blog", occupandosi di foto e video). Scopro che Yaya soffre di vertigini, ma l’aereo non si schianta a terra ed arriviamo sani e salvi a Barcellona. Qui inizierà uno dei grandi misteri della città Catalana: il sovrapprezzo dei taxi. In totale avrò preso all’incirca una decina dei simpatici cabs gialloneri di Barcellona, mai una volta che "l’extra" fosse stato lo stesso!!! Se mi poteva essere chiaro perché "da e per l’aereoporto" c’era l’extra, non così nel tratto che univa il nostro appartamento al Gran Casinò di Barcellona. Tant’è che una volta l’ho anche chiesto al tassista, che in un misterioso Catalano (lo Spagnolo lo capisco, più o meno) mi ha spiegato che a seconda dell’ora, dei giorni della settimana, del relativo traffico, della zona o che bisognava aggiungere 80 centesimi per 2 - 10 centesimi sovrattassa di 2 euro… Persomi nei calcoli, ho capito che calcolare le odds preflop di AA vs TT è molto più facile

Torniamo a noi Yaya e Paolo mi abbandonano alla casa dove condividerò alcune notti con "The Boss" Emadunk e la sua signora, la bellissima Kimmi. Manco il tempo di buttare le valigie che sono già al casinò a cercare Italiani. Incontro subito il mitico Dario "Bonzo", amico e gran giocatore delle serate Napoletane (e UNICO rappresentante partenopeo…eh?), che purtroppo mi comunica di essere out dal Supersatellite. Ci sono dentro ancora Isaia e qualcun altro, ma il cuneese esce poco dopo dopo un saluto, con al seguito il bravissimo Daniele Mazzia, mi comunica che sono comunque dell’idea di fare il main il giorno dopo. Chi vivrà vedrà…

Il tempo di salutare la leggenda vivente Johnny Chan e me ne torno a casa col capo. Il 28 mattina, dopo sveglia e doccia, io Emadunk & Kimmi ci dirigiamo al casinò, pranziamo sul lungoporto col resto del team, che finalmente conta anche Zum. Paella, delizia di Pollo, insalate e ci fiondiamo a prendere un posto in sala stampa. Manco siamo arrivati che Paolo caccia fuori il nuts: le radioline, figata del millennio!!! Praticamente, io, Yaya & Paolo eravamo collegati con questo meraviglioso ritrovato della tecnica moderna, auricolarino e microfono installati, passandoci info preziose e pubblicando le informazioni non solo in maniera perfetta, ma anche con anticipo totale sul resto del mondo (provare per credere ).

5 sono i computer che lo staff Assopoker, dopo rapida corruzione dello Staff di guardia di Pokerstars, riesce a mettere (3 era il massimo, non per noi), che aggiornano puntualmente il blog per il day 1A. Io e Yaya siamo al blog, Kimmi segue gli internationals (grandissima! Pensate che era al suo primo torneo!!!), Zum è alla TV e Paolo al supporto tecnico. Emadunk, da bravo boss supervisiona la traduzione la lascio a voi

Non starò qui a ri-raccontarvi quanto già sapete dal forum, so solo che ho tirato 11 ore per seguire i nostri e che queste ore sono stato un assoluto piacere, e sono volate. Ciliegina sulla torta: la sera riesco ad infilarmi nel buffet riservato ai giocatori, dove c’è ogni ben di Dio, dopo sguardo languido alla cameriera alla porta, e mi rimpinzo da far schifo.
Altra news di rilievo: il T di Alessio al turn di cui già sappiamo tutti. Così verso le 5 il team Assopoker va a nanna. E metà del team (casa mia) si sveglia dopo 4 ore per il martello pneumatico del piano di sopra. A poco valgono le telefonate rivolte all’agenzia in italiano, inglese, spagnolo, napoletano, NIENTE, ci dicono di pregare per il giorno dopo.

In uno stato di coma apparente torniamo al casinò la sorte sembra esserci avversa quando troviamo al ristorante il cameriere più antipatico della Catalogna, poco ci mancava che ci insultasse mentre pranzavamo. Il day 1B non nasce sotto i migliori aspetti, ed in effetti sappiamo tutti che c’è stata una sorta di ecatombe dei nostri, salvi nel finale ben pochi Da raccontare ci sono i side games, dove assisto a qualche mano a dir poco "curiosa". Isaia ha vinto un piatto mirabolante con coppia di 9; Dario "caterpillar" Minieri, dopo aver rilanciato 20 mani, si trova in mano AA e puntualmente raddoppia; Rosa terrorizza i tavoli; Ryu entra in quelli di Omaha, e manco vi dico come va a finire.

Faccio nel frattempo conoscenza con la simpaticissima Luz, cameriera addetta alla sala stampa dalle 15 alla 1 di notte, che tra un all in ed un aggiornamento mi racconta metà della sua vita, inclusa che era stata 3 settimane a Milano, che le aveva fatto schifo. Diciamo che rispetto a Barcellona non ha molto da dire…

Quando si chiude il day 1B la mia sola preghiera è di dormire stavolta il rumore inizia alle 10.30, ma tale è il sonno che ci alziamo comunque dopo. Io e Kimmi abbandoniamo il Boss a fare misteriosi servizi e recuperiamo il team per il "down to the money day", che è probabilmente il più corto di tutti vista la bizzarra decisione di stoppare il timer appena entrati ITM, ovvero alla 1 di notte. Ogni tanto torno al PC e lo trovo occupato da Fabio Bianchi (noto giornalista della Gazzetta dello Sport) a scrivere articoli il tempo di festeggiare i 3 italiani ITM che mi rendo conto di non avere sonno. Assisto un poco al gioco degli azzurri in zona festeggiamenti, poi torniamo a casa. 9 ore di sonno ragazzi: stupendo.

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Il Venerdì i martelli non rompono le pxxxe, e riusciamo ad andare con tutta calma al torneo. Si accalcano i messaggi e le comunicazioni del grandissimo Fisico, fan come me di Alessio Isaia e della sua fantastica prestazione. Il giorno sarà intensissimo, e passo le mie abituali 12 ore in piedi a girare fra i tavoli, tanto che ormai i due direttori del torneo mi "utilizzano" per mandare comunicazioni. Meraviglioso il siparietto dove Thomas (grandissimo direttore) si dimentica di riattivare il timer, e giochiamo 2 minuti con "clock down", mi avvicino per ricordarglielo in religioso silenzio (non oso immaginare il casino che poteva succedere!), e sottovoce mi dice che mi deve una birra...

Nel pomeriggio riceviamo la visita di Daniel "Kid Poker" Negreanu, muoriamo dal ridere una buona mezz’ora, facciamo foto ed interviste più l’ormai magico video del suo tentativo di dire "Ciao a tutti gli amici che seguono il mio blog su Assopoker"
Il gioco scorre lento, e il team si dà da fare producendo altre interviste. Tutti concentrati a seguire Alessio, mi piazzo dietro lui ad incoraggiarlo ogni mano, quando arriva la beat su quel piatto dove aveva rilanciato con Q5. Facciamo gruppo, recuperiamo una marea di Italiani, e occupiamo la curva. Nella pausa tutti a gasarlo, scene meravigliose, telefonate di Fisico. Prima mano, reraise all in di Alessio. Esplosione modello stadio. Sappiamo tutti che Ale è uscito poco dopo, ma quel momento è stato stupendo. Yaya che urlava "Ragazzi al prossimo si urla Vamosssssss", tutti a urlare "Cicciobello passa", tutti ad applaudire appena gli avversari posavano le carte emozioni stupende per 20 meravigliosi minuti, le telecamere badavano più a noi che ai giocatori. E se fosse uscito quel cuori forse staremmo raccontando un’altra storia…

La serata, dopo la delusione, passa tra una chiacchierata con gli amici italiani e due chiacchiere con Miss Arianna Pagano, la più bella donna del poker, che mi racconta dei 120 viaggi all’anno che fa da quando Luca organizza tornei. Divertente, ma stressante

Ma tant’è termina il venerdì, e dopo 6 ore di sonno il team è ancora in piedi per seguire non solo gli ultimi 13 (che fanno di tutto per uscire in fretta), ma soprattutto l’invasione italiana al torneo da 1000, dove una valanga umana di azzurri cerca un’adeguata consolazione. Yaya segue il "Big one" mentre io mi diletto sul piccolo, correndo avanti e indietro. Ormai i direttori del torneo a momenti mi invitano a fare da staff o coordinatore, tanto che sono abituati alla mia presenza. Tra l’altro ho l’aereo alle 7.45 il giorno dopo, andare a dormire è del tutto inutile, decido di fare una "tirata" alla notte dopo. Giro tutto il casinò a salutare i rimanenti italiani, consapevole di aver vissuto, per quanto da comparsa, un meraviglioso e indimenticabile EPT. E’ con gran malinconia che in piena notte prendo il taxi in direzione aeroporto, felice per l’esperienza vissuta. Andrò a dormire appena 15 ore dopo: ovviamente, la sera mi chiamano gli amici per uscire, totalizzando 6 ore di sonno in 60 ore flol E mentre Yaya chiudeva il blog tifando per il grande Germano Martucci, si chiudeva anche la domenica di questa bellissima settimana da Barcellona, intensa come poche, vissuta al 110%, senza un attimo di pausa da tutta Assopoker.

Un particolare ringraziamento va alla mia squadra, al grande e munifico boss Emadunk, al controboss "The invisibile one" Zum, a tecnoPaolo, e alle due meravigliose fanciulle che causavano grande invidia in sala stampa: la grandissima Kimmi, che è sopravvissuta a orde di giocatori alla sua "prima volta" e alla mia ormai inseparabile compagna di blog Yaya. Chiudendo calcisticamente…. "Qui da Barcellona è tutto, da Gi01 a voi la linea"

. Un salutone da Giulio, sperando di avervi fatto vivere alcune delle meravigliose emozioni che abbiamo avuto noi a Barcellona, e ricordate…il grande poker è solo su Assopoker!

 

 

Assopoker team è un gruppo di lavoro di 13 esperti editor di poker, scommesse, casinò, lotterie, sport in generale e tutti i giochi legali. Il lavoro del team è quotidiano dal 2006, anno di fondazione del sito.
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