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Il Tournament Of Champions incorona Huck Seed

Huck Seed non ha fatto prigionieri in questo Tournament Of ChampionsDopo tre giorni di confronto – intervallati da altri tornei delle WSOP 2010 – il Tournament Of Champions ha scelto il proprio campione in Huck Seed, il giocatore  di Full Tilt Poker quattro volte braccialettato che nell’heads-up finale ha regolato Howard Lederer, potendo così reclamare il trofeo ed i 500.000 $ del primo premio.

Ultima giornata ricca di emozioni, con eliminazioni eccellenti, ribaltamenti di fronte e scontri fra titani, visto che fra i 17 giocatori rimasti in gioco vi erano solo top players, come del resto è naturale che sia nelle fasi finali di un evento simile.

Nonostante Mike Matusow potesse contare sulla chipleading, una gestione scriteriata dello stack lo faceva uscire addirittura nelle fasi iniziali da un Daniel Negreanu scatenato che – complici ottime carte – mandava in frantumi una strana giocata di “the mouth”, che su board k j 10 5 mandava i resti con k 3 , snapcallato dal canadese forte dei suoi k k : la vita con top set è sempre un po’ più semplice. Il river è un 6 che sembra spezzare un incantesimo, peché dopo l’eliminazione di Matusow escono a stretto giro molti altri pro.

In rapida successione vengono infatti eliminati Chris “Jesus” Ferguson, Antonio Esfandiari, Scotty Nguyen e Bertrand “Elky” Grospellier, tutti fuori dalla zona dei premi, riservata ai primi nove giocatori. Così, l’ingrato ruolo del bubble man spetta stavolta ad Erik Seidel, protagonista nel day2, che ha lottato da short per larga parte del torneo e veniva quindi eliminato da Jennifer Harman grazie una coppia d’assi che trovava perfino il full al flop.

Dopo le eliminazioni di eccellenti come Daniel Negreanu, Joe Hachem o Johnny Chan, a giocarsi l’heads-up finale arrivavano come detto Huck Seed ed Howard Lederer. Nonostante “il professore” partisse in vantaggio, avendo uno stack di 468.000 chips contro le 342.000 di Seed, via twitter Lederer esprimeva già un curioso presentimento: “Considerando i suoi risultati negli heads-up, mi sento come un cagnolino”. E i fatti non hanno tardato a dargli ragione.

Huck Seed infatti è uno specialista del testa a testa, come dimostra fra l’altro la sua affermazione nell’NBC National Heads-up del marzo 2009, quando si lasciò alle spalle Vanessa Rousso ed alcuni fra i migliori interpreti della disciplina.

Howard Lederer perde il 'derby' di Full Tilt PokerIl confronto durava circa un’ora, ed in realtà Huck Seed stavolta doveva più ringraziare la fortuna che non l’abilità. La mano della svolta avveniva infatti quando i due contendenti finivano ai resti sul flop 6 5 3 . Seed mostrava 9 6 per una top pair, “way behind” i 10 10 di Lederer. Tuttavia, il turn ed il river materializzavano una incredibile scala runner runner, grazie all’ 8 ed al 7 .

Questo double up cambiava la gara, consegnando ad Huck Seed una chipleading di 2:1 ed il torneo poco dopo, quando i due finivano ai resti preflop con Lederer che mostrava dal bottone q 8 contro l’ a 2 di Seed, che trovava la top pair al river e chiudeva la contesa come leader del Tournament Of Champions!

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Ecco quindi il payout del tavolo finale:

1) Huck Seed 500.000 $
2) Howard Lederer 250.000 $
3) Johnny Chan 100.000 $
4) Joe Hachem 25.000 $
5) Barry Greenstein  25.000 $
6) Daniel Negreanu  25.000 $
7) Jennifer Harman  25.000 $
8) Annie Duke 25.000 $
9) TJ Cloutier 25.000 $

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