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Non è semplice essere Isildur1. Tra i conti in rosso, prima su Full Tilt e ora suPokerStars, la minaccia dell’implacabile fisco svedese e tutto il clamore dei media che costantemente lo circondano, Viktor Blom si meriterebbe di rimanere una settimana in più alle Bahamas per puro relax.
Ma andiamo con ordine: Blom, secondo PokerTableRatings, prima di passare a PokerStars era sotto di 2.630.230 dollari su Full Tilt Poker e sulla piattaforma del suo attuale sponsor non va certo meglio. Infatti, come tutti sappiamo, Isildur1 ha debuttato su PokerStars vincendo 324.000 $ il primo giorno per poi perderne 227.311 $ il giorno dopo: oggi si ritrova in rosso di 521.523 $.
Ma non sono forse i pesantissimi swing del suo bankroll che hanno reso leggendario Isildur1? E’ vero che ha trasformato in sole due settimane 2.000 $ in 2 milioni, ma ricordiamo anche che in una sola sessione contro Brian Hastings è stato capace di perdere ben 4,2 milioni di dollari!
Il Pro inglese Luke “FullFlush” Schwartz, a suo tempo, fece una giusta osservazione: “Isildur1 è probabilmente uno dei migliori – se non il migliore – tra i giocatori di heads-up No Limit al mondo, ma rischia di andare broke ogni volta che accende il computer. Gioca sempre con 20 buy-in al massimo e siccome non sa fermarsi, rischia sempre tantissimo.”
Ci si mette anche il fisco. Sembra, infatti, che l’Agenzia delle Entrate svedese, dopo aver saputo l’identità del fantomatico player online, si sia messa sulle sue tracce. Se così fosse – la notizia non è ancora confermata – sarebbero 150 i milioni di dollari che Viktor Blom dovrebbe corrispondere in tasse. Ma forse i suoi conti in rosso su Full Tilt e PokerStars potrebbero tornargli utili, perchè sarà infatti dura per l’erario recuperare 150 milioni di dollari visto l'andazzo attuale. Sarebbe allora forse più saggio, per i finanzieri, seguire l’azione di Blom ai tavoli di PokerStars e aspettare che infili qualche sessione positiva prima di bussare alla sua porta!
