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Jake Cody, fresco detentore del Triple Crown a soli 22 anni, è tornato a parlare della vittoria nel secondo evento di queste World Series, quell'evento di No Limit Hold'em heads-up da 25.000 $ che lo ha visto battere Yevgeniy Timoshenko per aggiudicarsi il titolo.
L'inglese, parlando della sua affermazione dalle pagine di Pokerlistings, ha spiegato che questa sua vittoria supera tutte quelle che ha già ottenuto, compreso quell'EPT di Deauville che nel gennaio 2010 ha rappresentato la sua prima affermazione in un grande torneo live.
Del resto, quello che è riuscito a vincere è un braccialetto particolarmente pesante, che Cody spiega di aver voluto fortemente anche per via della massiccia presenza dei suoi amici, un gruppo di una quarantina di sostenitori che si è fatto notare per essere uno dei più rumorosi fra le sale del Rio.
“E' stato fantastico avere i miei amici attorno che mi sostenevano, non riesco neppure a spiegare quanto abbia significato per me. Volevo vincere a tutti i costi proprio perché loro erano lì”.
Quando si partecipa ad un evento simile, dove per vincere è necessario superare uno ad uno numerosi campioni, credere di essere quello che riuscirà ad alzare le braccia alla fine sembra quasi un sogno, anche nel momento in cui si sta realizzando: “Non mi è sembrato vero finché non mi sono trovato di fronte Timoshenko, in quel momento ho realizzato che fra me e il Triple Crown c'era soltanto una sfida da vincere. In ogni caso sono riuscito a non farmi influenzare da questo pensiero, cercando semplicemente di giocare al meglio”.
Curiosamente, Cody spiega come lo scorso anno abbia giocato soltanto il Main Event, dal momento che durante il viaggio verso Las Vegas il suo taxi investì un daino, fatto che lo turbò a tal punto da convincerlo a limitarsi a giocare soltanto il torneo di poker più importante al mondo.
Adesso che il ragazzo di Manchester sta vivendo le prime WSOP dal principio e che il grande risultato è arrivato subito, chissà che altro può riuscire a fare, se la varianza vorrà ancora essere benevola con lui...
