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Di talento ne ha da vendere, se poi è davvero riuscito a trovare un rito per sedurre la sorte, allora poco potranno fare i suoi avversari quando se lo troveranno di fronte ai tavoli da gioco.
Dopo aver raggiunto un quarto amarissimo posto al Main Event delle WSOPE, al cui tavolo finale si era presentato da chipleader, ed essere stato eliminato dall’EPT di Londra dopo appena otto livelli, Jason Mercier doveva aver iniziato a pensare che la capitale inglese fosse maledetta per lui.
Nonostante la sua proverbiale determinazione nell’approccio ai tornei e una preparazione tecnica come pochi, tutto questo sembrava non essere bastato.
Così Jason si era affrettato a riversare la sua amarezza sulle pagine del blog che lo vede protagonista, ospitato da PokerListings, trovando subito un pretesto per reagire: “Nessun rammarico per quanto accaduto al Main Event dell’EPT, perché tanto sto giusto per andarmi a prendere il primo side event che gioco. Mi sono appena lanciato nel 2.500 sterline di PLO, dei 147 iscritti siamo rimasti in 23, in sedici vanno a premio e sono nelle prime tre posizioni. Vista la struttura veloce, più che un torneo sarà una sorta di terno al lotto dove conterà molto la fortuna, ma i terni al lotto sono il mio pane!”.
Detto fatto. Dopo aver scritto queste parole, Jason Mercier andava a vincere quel side event, portandosi a casa un primo premio da 115.000 sterline. Un risultato questo che cancellava l’amarezza per quel quarto posto dal sapore ambiguo, e che soprattutto creava un precedente interessante: e se in fondo per ottenere un risultato bastasse chiederlo?
Casualità, semplici scaramanzie da giocatore su cui sorridere su, certamente. Ma in fondo, tentare non costa niente.
E così quest’oggi, quando si avvicina la sua partecipazione al WPT “Festa al Lago” Jason Mercier ci riprova: “L’ultima volta che ho postato sul blog ho scritto che avrei vinto il side event a cui stavo partecipando, ed ho fatto esattamente quel che avevo detto. Adesso parteciperò all’evento PLO da 10.000 $ dove mi aspetto che ci siano una quarantina di partecipanti, e poi al Main Event da 15.000 $ di buy-in. Spero di essere il prossimo a potersi vantare di aver centrato il Triple Crown (ovvero la vincita di un evento EPT, WPT e WSOP da parte dello stesso giocatore, ndr). Il prossimo post probabilmente lo farò dopo aver vinto il torneo di PLO da 10.000 $ al Bellagio”.
Si affida quindi anche alla cabala il campione di Pokerstars, e certo tentare non nuoce, pur di ottenere davvero una vittoria tanto prestigiosa.
Se davvero dovesse riuscirvi, prevediamo un proliferare di blog con annunci ottimistici analoghi da parte di tutti gli appassionati, il giorno prima di iniziare un torneo importante.
Ma attenzione: il trucco funziona soltanto se vi chiamate Jason Mercier.
