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John Racener, il giocatore statunitense giunto secondo al Main Event WSOP, è stato arrestato nella notte per guida in stato di ebbrezza: il giocatore si è rifiutato di effettuare l'alcol test, ed essendo la terza volta che gli viene contestata questa infrazione secondo le leggi dello stato della Florida rischia la prigione fino ad un anno.
A riportare la notizia è il St. Petersburgh Times, che racconta come Racener sia stato fermato alle quattro del mattino e condotto in prigione a Hillsborough County, Tampa. Il suo manager ha confermato l'arresto, ma non avendo ancora parlato con John ha preferito non commentare ulteriormente la notizia.
A John Racener era stato contestato il D.U.I. (acronimo per "driving under influence") già nel 2005 e nel 2007, mentre nell'estate del 2009 gli era accaduto lo stesso per il reato di percosse, anche se in quel caso la pena era stata lieve, con una multa di 500 dollari.
In rete, com'era facilmente prevedibile, la notizia sta già facendo il giro del mondo di tutti i siti di poker online, e su 2+2 l'occasione è stata naturalmente colta per ironizzare su John Racener, che durante il tavolo finale del Main Event WSOP si era guadagnato il soprannome di "the goat" (la capra), per il suo masticare con insistenza la propria bubble gum, ed è quindi così che il caustico umorismo USA immagina Racener nel momento del suo arresto...
Tuttavia, al di là della facile ironia che aiuta se non altro a sdrammatizzare un problema comunque delicato, le leggi statunitensi come è noto sono molto severe, tanto in generale che per la guida in stato di ebbrezza in particolare. Essendo la terza volta che gli viene contestata questa infrazione in un arco di tempo inferiore a dieci anni, stando a quanto riportato dalle norme dello stato della Florida almeno un mese di prigione è inderogabile, oltre a dieci anni di sospensione della patente con possibile riduzione a due, confisca dell'auto per 90 giorni e una multa di alcune migliaia di dollari: non un buon modo per festeggiare il suo venticinquesimo compleanno insomma, che ricorrerà il 17 dicembre.
Vedremo quindi quali saranno le effettive conseguenze per John Racener dopo questa disavventura, che di certo non diumenticherà per un bel pezzo: proprio come quella seconda posizione al Main Event WSOP di quest'anno che lo ha reso celebre agli occhi del mondo.
