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Jonathan Duhamel: “Due anni fa sono andato broke”

jonathan-duhamelSolo il poker sa regalare storie mirabolanti come quella del neo campione del Mondo Jonathan Duhamel, 23enne canadese, specialista del cash game online. Il vincitore del Main Event WSOP è passato dal  fallimento, dopo essere andato broke due anni fa, alla corona iridata che vale 8,9 milioni di dollari e il 14esimo posto nell’All Time Money List. Tutto in 24 mesi, a testimonianza che in questo mondo nulla è definitivo e che la buona volontà unita al talento, può diventare un mix vincente.

Nel 2008 come lui stesso spiega “ho provato a diventare un giocatore professionista ma sono andato broke. Sono stato costretto a fare un passo indietro e cercare un altro lavoro. Questa esperienza mi ha aiutato perché ho trovato l’umiltà ed il tempo di rivedere il mio gioco. Ho studiato ed appreso di più e sono senza dubbio diventato un giocatore migliore. Non mi sono perso d’animo, sono tornato ed ho provato di nuovo il grande salto. Mi è andata bene perché avevo corretto alcuni miei difetti”.

Il ragazzo del Quebec, con 8.944.301$ in tasca, non avrà più problemi di bankroll. Nonostante il titolo, il player di PokerStars non perderà le sue quotidiane abitudini: “continuerò a lavorare nove ore al giorno e uscirò ogni sera con gli amici come se non fosse cambiato nulla. Voglio rimanere un giocatore di cash game. Mi piace giocare al massimo su 18 tavoli Six Handed, per me è il numero perfetto”.

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jonathan-duhamelJonathan è convinto che la sua forza sia proprio quella: “Essendo un giocatore di cash ho un vantaggio nei tornei rispetto ai miei avversari. E’ più difficile essere il numero uno in questo ambito, rispetto ad essere il migliore negli MTT e negli eventi live. Il gioco cash è molto più deep e complesso. Nei tornei è più facile adeguare il proprio gioco alla struttura, allo stack e al livello dei bui. Diventa tutto quasi automatico”.

Il canadese spiega come è riuscito ad arrivare alla vittoria finale: “Per me è stato decisivo partecipare in estate a 16 tornei alle World Series. Sono riuscito ad arrivare per quattro volte a premio e, grazie a questa intensa esperienza, ho affinato il mio istinto nel gioco live e nella gestione della zona bolla. Sono arrivato al Main Event molto carico e preparato alla guerra!”. Il resto della storia la conoscete…

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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