La Las Vegas Europea sarà pronta nei prossimi tre anni a pochi passi dal confine Italiano. Si tratta di un accordo che dovrebbe condurre alla costruzione del più grande resort turistico europeo che sorgerà entro il 2010 a Nova Gorica, in Slovenia. Il progetto è nato dall’unione fra la Hit, la più grande azienda slovena nel
campo del turismo, e la Harrah’s Entertainment, la più grande società di gioco d’azzardo e d’intrattenimento del mondo, quotata in borsa, che gestisce casinò, Resort e campi da golf negli Stati Uniti.
Il valore stimato del progetto ammonta a 750 milioni di euro, l’equivalente di un miliardo di dollari. La Hit avrà una quota del 51% della nuova società mista, preposta alla costruzione del centro turistico d’intrattenimento, mentre la Harrah’s terrà il restante 49%.
Il centro turistico d’intrattenimento offrirà ai propri ospiti un albergo a cinque stelle con 650 camere ed un albergo a quattro stelle con 850 camere, un centro convegni polivalente con 2.000 posti a sedere, dei ristoranti per un totale di 1.400 posti, vari bar e club con 400 posti complessivi, una parte destinata al gioco con 3.000 slot machines e 120 tavoli da gioco, nonché un centro di benessere con piscine che si estenderà su una superficie di 12.000 metri quadri.
Sono previsti, inoltre, 3900 posti macchina nel parcheggio del centro. Oltre ad avere degli effetti stimolanti a lungo termine sullo sviluppo dell’industria del turismo locale e nazionale, il centro rappresenterà un opportunità d’affari unica per numerosi individui ed aziende locali o regionali.
I lavori di costruzione da soli offriranno impiego a più di 4.500 persone di varie professioni (architetti, ingegneri, arredatori, fornitori vari...).
Una volta completato, il centro garantirà 3.200 posti di lavoro, generando, al contempo, un gettito fiscale considerevole a favore dello stato e delle comunità locali.
L’esercizio delle attività del centro, inoltre, richiederà la fornitura di numerosi prodotti e servizi (ristorazione, materiali di fornitura, manutenzione e servizi vari per un valore complessivo di 165 milioni di euro l’anno) contribuendo in modo significativo alla crescita di tutti i settori dell’economia regionale.
Il progetto porterà nelle casse del Governo sloveno circa 120 milioni di euro l’anno, facile dunque giungere alla conclusione del motivo per cui il Presidente Janez Drnovsek abbia formulato una serie di emendamenti a norme sulla materia per rendere possibile la costruzione di quest’impresa.