Poker online
Il Bellagio di Las Vegas è - nell'immaginario collettivo degli appassionati di gioco - un pò "il" casinò. Lo è per i pokeristi, attratti dal mito della celebre Bobby's Room. Lo è per il Cinema, che lo ha eletto a location di un film da antologia come Ocean's Eleven. E lo è anche per un improbabile ladro, che nella notte tra martedì e mercoledì si è velocemente introdotto all'interno della sala da gioco: jeans, giubotto in pelle, casco integrale in testa e pistola in mano.
Derubare i clienti? neanche per idea: l'obiettivo del malvivente erano le fiches ai tavoli: ne ha trafugate rapidamente un quantitativo elevato, pari ad un valore di circa un milione e mezzo di dollari.
Dopo pochi minuti il bandito era già uscito dal Bellagio, fuggendo sulla sua moto parcheggiata nelle vicinanze. Nessun ferito, nessuno sparo, solo tante chips mancanti. La curiosità è ora tutta sui progetti di questo veloce ma poco efficace malvivente: come pensa costui di ricavare del denaro da queste fiches? L'unica sarebbe cambiarle alla cassa del casinò, ma il Bellagio pone molta attenzione sui gettoni di maggior valore - nella fattispecie quelli da 25mila dollari - monitorandone attentamente ogni transazione. Altri casinò addirittura hanno un sistema di identificazione elettronica per le chips più importanti.
Comunque sia, sarà davvero dura cambiare il bottino con denaro contante, in quanto anche assumendo un complice per cambiare qualche chip da 25.000$ alla cassa, questi verrebbe immediatamente tenuto d'occhio. Quindi, per cercare di non destare sospetti, il bandito dovrebbe servirsi di diversi complici, con le relative percentuali da elargire e con l'aumento del rischio dato dal maggior numero di persone coinvolte nell'affare.
Come finirà? Il malcapitato bandito avrà messo su il suo diabolico piano solo per una partita di "play money chips"? Nel dubbio, guardiamo questo video del NY Post in cui si vedono l'ingresso e la fuga del ladro, immagini diffuse dalle forze dell'ordine per favorirne il riconoscimento.
